Marco Polo, l'uomo che aprì la via dell'Oriente

‘Marco Polo’ di Gianluca Barbera, autore del fortunatissimo ‘Magellano’.

Quando uscì ‘Magellano’, nel maggio del 2018, molti critici gridarono al miracolo ed inserirono Barbera nel novero dei più bravi narratori italiani in circolazione. La difficoltà di scrivere un romanzo storico è forse doppia rispetto alla fatica che il narratore incontra rispetto ad un romanzo tout court: serve attenzione al dettaglio, capacità di ricostruzione di un’epoca, rendere verosimigliante il personaggio rispetto alla sua vulgata. Tutte doti che Barbera ha dato dimostrazione di possedere.
In ‘Marco Polo’ Barbera ricostruisce la storia dell’uomo che aprì la via dell’Oriente, tanto da diventare l’emblema stesso del viaggiatore. Intrattenitore ambito nelle corti d’Europa grazie alla circolazione dei racconti de ‘Il Milione’, Marco Polo ha viaggiato ripetendo il racconto delle sue gesta di mercante partito da Venezia ed arrivato in Cina attraverso mille avventure.
Desideroso com’era di non deludere e aspettative dei signori che lo ospitavano e dei loro cortigiani, tutti smaniosi di novità ed esotismo, Marco Polo si abbandonò a una sfrenatezza inventiva senza eguali, finendo per confondere verità o fantasia.
Rievocheremo il suo mito grazie all’autore di un libro documentato ed avvincente, pubblicato in Italia da Castelvecchi.
Gianluca Barbera, collaboratore delle pagine culturali de Il Giornale, ci regala la ricostruzione avvincente di una vita fuori dal comune.