Maria Joao & Saxofour “Cinco” (Portogallo-Austria-Germania)

Musica jazz

Garda Jazz Festival

Maria Joao - voce
Florian Bramböck - sax
Klaus Dickbauer - sax
Christian Maurer - sax
Wolfgang Puschnig - sax

Maria Joao è stata definita una delle voci portoghesi più belle dell'ultimo millennio. Le sue radici da parte di madre affondano nel Mozambico, e della fisicità africana è intriso il suo approccio di interprete esuberante, sensuale, incisiva. Giovane dallo spirito ribelle, le sue passioni iniziali furono di carattere sportivo: cintura nera di aikido e insegnante di nuoto. Il contatto con il mondo della musica avvenne quasi per caso, quando spinta dagli amici che credevano in lei, la Joao si presentò per un'audizione alla Jazz School dello Hot Club di Lisbona, la sua città natale. Poco tempo dopo faceva già parte della big band della scuola e aveva fondato un proprio quintetto. All'anno successivo, il 1983, risale la sua presenza in un programma della televisione portoghese. La partecipazione al festival di Cascais nell'84 la colloca definitivamente sotto i riflettori internazionali: durante i numerosi tour europei conosce il sassofonista tedesco Christof Lauer e il pianista giapponese Aki Takase, con i quali collabora assiduamente. I duetti con i contrabbassisti Miroslav Vitous e Nils Henning Oersted-Pedersen sono tra le cose più rimarchevoli di quel periodo.
Il rapporto con la musica tradizionale portoghese viene sviscerato nell'album "Cal Viva", del '91, dove inizia pure la collaborazione con il pianista Mario Laginha, una sinergia che è tuttora fulcro dell'attività artistica della cantante. Successivamente arrivano altre collaborazioni con Dino Saluzzi, Manu Katché, Ralph Towner, Bobo Stenson, ma soprattutto con Joe Zawinul e con Dulce Pontes, altra punta di diamante della vocalità portoghese contemporanea. L'album "Undercovers", del 2003, presenta la Joao come un'artista matura, dalla grande forza espressiva, alle prese con l'interpretazione di brani celebri, tra cui "O Quereres" di Caetano Veloso. L'incontro con il quartetto germanico Saxofour rappresenta l'ultima, stimolante tappa di una carriera all'insegna di virtuosismo e versatilità.


organizzazione: Cooperativa ArteMusica - Ingarda Trentino Spa - P.A.T. Assessorato alla Cultura