Maria Pia De Vito, John Taylor

JAZZ CLUB

La formazione artistica di Maria Pia De Vito è ricca di esperienze significative: "Da giovanissima ho militato in un gruppo che navigava tra svariate musiche, colte ed extracolte: greca, russa, albanese, bulgara, macedone, spagnola, sudamericana. Tutte eseguite con strumenti originali e nella rispettiva lingua. Lo studio di queste differenti vocalità, dei ritmi dispari e delle fonetiche ha contribuito a modellare il mio carattere di vocalist". Ma la sua frequentazione della scena jazz è altrettanto intensa e nell'arco di una quindicina di anni si è sviluppata accanto a Joe Zawinul, Dave Liebman, Kenny Wheeler e insieme ai maggiori musicisti italiani. La collaborazione con il compositore Colin Towns, molto apprezzato in Inghilterra per il suo lavoro nel cinema e nel teatro, l'ha portata a stretto contatto con la scena anglosassone, dove ha inciso al fianco di Norma Winstone, storica vocalist del trio Azimuth. E proprio con John Taylor, pianista del trio, si è stabilita una cooperazione artistica di grande intensità. Taylor è noto per le sue doti di sensibile e lirico accompagnatore, in grado di coniugare la forza percussiva di McCoy Tyner con la varietà di tocco di Bill Evans. Tra le sue collaborazioni di rilievo ricordiamo quelle con Kenny Wheeler, che hanno dato vita ad album di notevole interesse, e la presenza nel trio del batterista Peter Erskine insieme al contrabbassista Palle Danielsson, formazione tra le più apprezzate nel panorama contemporaneo.