Marianne Jaeglè racconta Van Gogh

Nell'ambito dei festeggiamenti per i 25 anni della Libreria Arcadia

Incontri e convegni , Presentazione libro
[ Libreria Arcadia]

MARIANNE JAEGLÈ RACCONTA VAN GOGH ED IL MISTERO DELLA SUA MORTE

La scrittrice francese Marianne Jaeglè, autrice di una lodatissima storia di Parigi e dei parigini e di numerosi film documentari, si è imposta all’attenzione di pubblico e critica grazie alla sua indagine sul colpo di pistola che causò la morte di Vincent Van Gogh nel luglio del 1890 e che ha sempre presentato molti elementi dissonanti. 

Si è parlato di suicidio, ma molti elementi non tornano: la ferita è all’addome in un punto in cui un mancino non si sarebbe colpito facilmente; dove avrebbe preso la pistola Van Gogh e perché avrebbe dovuto uccidersi in un momento in cui la sua creatività era in piena espansione? In “Giallo Van Gogh” Marianne Jaeglé ricostruisce gli ultimi due anni di vita del pittore, dal suo approdo all’amata Casa Gialla, alla difficile convivenza con lo sprezzante Guaguin, all’episodio dell’orecchio mozzato fino all’incontro con il dottor Cachet ad Auvers. 

Auvers, luglio 1890. Vincent Van Gogh rientra dal campo dove si è recato a dipingere, barcollando, ferito a morte. Suicidio? Incidente? Eccesso di follia? Nessun testimone ha mai levato il velo sulle circostanze esatte del colpo di pistola che l’ha ucciso. Recentemente, alcuni storici americani hanno sostenuto la tesi dell’omicidio, punto di partenza di questo romanzo. La storia ripercorre gli ultimi due anni di vita dell’artista, tanto tormentati quanto prolifici – trascorsi nella Casa Gialla ad Arles in compagnia di Gauguin, all’istituto per alienati di Saint-Rémy e infine a Auvers-sur-Oise –, e risponde alle domande sulla sua tragica fine.

Chi è responsabile della sua morte? Perché è stato ucciso? Mostrando Vincent Van Gogh alle prese con il suo tempo, disperato di sentirsi così diverso dalle persone che lo circondano e dai suoi compagni pittori, schernito da tutti, solo e totalmente preso dal suo impulso creativo, questo libro vuole rendere giustizia a un uomo e un artista eccezionale, che la sua epoca ha condannato a morte. Jaeglé si concentra sulla straordinaria passione per l’arte del suo protagonista e sulla sua difficoltà ad avere relazioni con il resto del mondo, ad eccezione del fratello Theo, con cui ebbe un legame esclusivo.

Prima Assoluta in Trentino


organizzazione: Libreria Arcadia di Rovereto