Marilyn Monroe Fragments
Le Stagioni dei Teatri 2012/2013
Specchi Riflessi
Mariangela Dabbraccio
Marilyn Monroe Fragments
tratto da Marylin Monroe Fragments. Poesie, appunti, lettere di Marylin Monroe
prefazione di Antonio Tabucchi
musiche dal vivo: Raffaele Toninelli
testo e regia: Carmen Giordano
«Mi aprono e non trovano assolutamente nulla è uscita soltanto segatura così sottile - come da una bambola di pezza - e la segatura si sparge sul pavimento e il tavolo». Un incubo agghiacciante. Lincubo di Marilyn Monroe, bellissima diva di Hollywood eternamente infelice. Questo e molti altri pensieri fluiti dal suo sé più intimo si trovano in Marylin Monroe Fragments, uno spettacolo che restituisce i pensieri e le confessioni che per anni lattrice ha custodito in alcuni taccuini rimasti avvolti nel buio a lungo. Oggi, dopo il ritrovamento, rivedono la luce e plausibilmente andranno a confondersi in quel vortice di dicerie, ricordi, racconti che per anni ha alimentato il mito di Marilyn Monroe. Oppure no. Le verità che Marilyn ha annotato sulla pagina in modo disordinato, quasi convulso, forse la riscatteranno per sempre, mostrandola così come realmente era: sensibile, sofferente, dotata di una vena poetica insospettabile. In Marilyn Monroe Fragments seguiamo passo passo la vita pubblica e interiore della star di Hollywood, stupendoci di volta in volta dellossimoro che, insieme, le due dimensioni creano. Marilyn scrive e scrive, e qualcuno a distanza di 50 anni leggerà. Addentrandosi in un mondo intimo fatto di confidenze lasciate alla carta, di lettere e vecchie fotografie e, abbandonato ogni comprensibile atteggiamento voyeuristico, il pubblico si lascerà commuovere dalla dolcezza e dalla fragilità di una donna, di cui il mondo dorato di Hollywood ha sempre voluto vedere soltanto la disarmante bellezza.