Mario Brunello, Marco Rizzi, Danilo Rossi, I Fiati dell'Orchestra Mozart, Orchestra d'Archi Italiana

I Suoni delle Dolomiti 2006

L’esecuzione della “Sinfonia concertante per fiati e orchestra K 297 b”, scritta da Mozart a Parigi nel 1778, e della “Sinfonia K 550”, composta a Vienna esattamente dieci anni dopo, concludono il ciclo de I Suoni delle Dolomiti dedicato al grande compositore austriaco. Un finale che vede impegnati tutti i protagonisti dei precedenti due concerti con l’aggiunta dell’Orchestra d’Archi Italiana.
Mario Brunello è uno dei concertisti classici italiani più apprezzati a livello internazionale: ha infatti suonato con orchestre di prestigio sotto la guida di illustri direttori quali Giulini, Ozawa, Muti, Chailly, Mehta, Sinopoli. Vastissimo è il repertorio eseguito anche in duo con Massimo Somenzi e Andrea Lucchesini e con l'Orchestra d'Archi Italiana, fondata dallo stesso Brunello nel 1994 e per la sua innata versatilità capace di cimentarsi con repertori diversi.
Premiato in alcuni dei più importanti concorsi violinistici - il Cajkovskij di Mosca, il Queen Elisabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition - Marco Rizzi è particolarmente apprezzato per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni. Suona un violino Bergonzi del 1739, messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
Danilo Rossi suona la magnifica viola Maggini del 1600 appartenuta a Dino Asciolla, uno dei suoi maestri. Scelto a soli vent’anni da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala, Rossi svolge intensa attività a livello internazionale, coltivando anche contatti con il mondo del jazz.
I Fiati dell’Orchestra Mozart sono un’emanazione della nuova formazione orchestrale nata a Bologna da un’idea di Carlo Maria Badini e di cui è Direttore Artistico Claudio Abbado

Info 0462 241111

Un’iniziativa
Trentino S.p.A.
Azienda per il Turismo della Valle di Fiemme
Comune di Cavalese