Mario Brunello, violoncello
Società Filarmonica Trento Stagione 2014
Mario Brunello, violoncello
G.P. Telemann
Sonata per violoncello in Re magg. TWV 40:1
J.S. Bach
Suite per violoncello n. 1 in Sol magg. BWV 1007
Sonata per violino n. 1 in sol min. BWV 1001
Suite per violoncello n. 3 in Do magg. BWV 1009
P. Hindemith
Sonata per violoncello solo op. 25 n. 3
Nel 1986 Mario Brunello è il primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca; una vittoria che lo proietta immediatamente sulla scena internazionale. L'artista italiano viene invitato dalle più prestigiose orchestre attive al mondo, dalla London Philharmonic alla Philadelphia Orchestra, dalla Mahler Chamber Orchestra Symphony di Tokyo e Filarmonica della Scala con direttori quali Valery Gergiev, Sir Antonio Pappano, Yuri Temirkanov, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Seiji Ozawa e Claudio Abbado. Senza interrompere la propria carriera di solista, Brunello progressivamente allarga i propri interessi artistici progettando programmi aperti al contemporaneo, alle arti sorelle (teatro, letteratura, filosofia, scienza), alle riflessioni sociali. Sul palcoscenico sale quindi anche in veste di direttore, di camerista collaborando con Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich, Andrea Lucchesini, Isabelle Faust o Maurizio Pollini. Interagisce con artisti di altra estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Gianmaria Testa, Margherita Hack, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Attraverso nuovi canali di comunicazione cerca di avvicinare il pubblico a un'idea diversa e multiforme del far musica, creando spettacoli interattivi che nascono in gran parte nello spazio Antiruggine, un'ex-officina ristrutturata, luogo ideale per la sperimentazione. Ma si esibisce anche sui prati delle Dolomiti o negli spazi di "Artesella arte e natura" del cui Festival è direttore artistico.
Accademico di Santa Cecilia, suona il prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento appartenuto a Franco Rossi.
organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali