Mario Brunello (violoncello), Andrea Lucchesini (pianoforte)
Società Filarmonica Trento Stagione 2013
Mario Brunello, violoncello
Andrea Lucchesini, pianoforte
L. v. Beethoven
Variazioni in Fa magg. dal Flauto magico di Mozart
Sonata op. 5 n. 1 in Fa magg.
Variazioni in Sol magg. dal Giuda Maccabeo di Haendel
Sonata op. 5 n. 2 in sol min.
Mario Brunello è una splendida certezza nel panorama musicale italiano e internazionale. Il violoncellista veneto - classe 1960 - appare sempre sorridente e abbracciato al suo strumento (un prezioso Maggini del 1600); nelle interviste parla con uguale calore di musica, poesia, natura.
Brunello inizia la sua attività in orchestra: suona a Venezia alla Fenice e poi è primo violoncello alla Scala. Nel 1986 è il primo italiano a vincere il Concorso Internazionale Ciaikovskij e da quel momento la carriera prende il volo portandolo a collaborare con i direttori e le orchestre più importanti al mondo. Nella musica da camera Mario Brunello collabora con professionisti internazionali di altissimo livello creando spesso combinazioni inusuali. Tutti i programmi che Brunello propone sono frutto di progetti più ampi che coinvolgono forme d'arte diverse, dalla letteratura alla filosofia alla scienza alla pittura; in queste performances il musicista non si esprime solo attraverso le sue interpretazioni del repertorio più tradizionale, ma anche nel suo interagire con attori, studiosi, musicisti di altra estrazione culturale: da qui gli spettacoli costruiti insieme a Margherita Hack, Dario Paolini o Vinicio Capossela anche nel vicino parco di Arte Sella.
Formatosi sotto la guida di Maria Tipo Andrea Lucchesini si impone all'attenzione internazionale giovanissimo, con la vittoria del Concorso Internazionale Dino Ciani presso il Teatro alla Scala di Milano. Suona da allora in tutto il mondo con le orchestre e i direttori più prestigiosi. La sua ampia attività lo vede proporre programmi che spaziano dal repertorio classico all'oggi e gli vale già nel 1994 il riconoscimento dei musicologi europei da cui riceve - unico italiano ad oggi - il Premio Internazionale Accademia Chigiana. Andrea Lucchesini ha al suo attivo numerose incisioni discografiche, le prime delle quali risalgono agli anni Ottanta per EMI International. A partire dal 1990 il pianista si dedica anche alla musica da camera, realizzando in particolare una stretta collaborazione con Mario Brunello. Impegnato parimenti nella didattica è, dal 2008, direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole. Dal 2008 è Accademico di Santa Cecilia.
Ritornano dunque ancora una volta, e questa sera insieme, Brunello e Lucchesini ma come si fa a non esserne felici. Musicisti amati, generosi e comunicativi, che ci regalano un programma monografico dedicato a L. v. Beethoven.
organizzazione: Società Filarmonica Trento