Mario Radice. Architettura, numero, colore
A cura di Giovanni Marzari
Mario Radice
Architettura, numero, colore
La mostra intende mettere a fuoco alcune questioni centrali alla comprensione della figura di Mario Radice. Tra queste, le principali sono il rapporto tra arte e architettura negli anni Trenta, il Razionalismo e la sua crisi storica, letta attraverso i rapporti di Radice con Cattaneo e Terragni e interpretata dai dipinti denominati "Crolli", il "lungo epilogo" della produzione artistica di Radice, caratterizzato da una ricorrente tensione tra astratto e figurativo, razionale e lirico, variazione e ripetizione, bidimensionale e tridimensionale.
Il fulcro della mostra sarà rappresentato da una ricostruzione in grandezza naturale della parete decorata da Radice per la Sala del Direttorio della Casa del Fascio di Como, fronteggiata dalla sua trasposizione lineare, per dimostrare visivamente l'approccio sia filologico, sia contemporaneo della lettura che la mostra intende proporre.
La mostra presenta inoltre per la prima volta lo studio di un nucleo di materiali autografi di Mario Radice (schizzi, note, disegni, bozzetti e fotografie) recentemente acquisiti dall'Archivio del '900 del Mart, posti in confronto con le opere della collezione e con prestiti esterni.
Didascalia immagine
Mario Radice, "Composizione R. 44", (1944-1945), olio su tela, 80 x 100 cm. Mart, Collezione VAF-Stiftung
organizzazione: Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto