Masterclass di Musica Camera con Roberto Prosseda

Musica classica

Impegnato in una Masterclass presso il Conservatorio “Bonporti”, sarà a Trento lunedì 11 giugno il pianista Roberto Prosseda, salito alle cronache negli ultimi mesi per un progetto di ricerca dedicato al piano-pedaliér. Il piano-pédalier – chiamato anche pedalpiano o Pedalflügel – è un particolarissimo strumento che ha origini nel Cinquecento e che visse gli ultimi splendori nell'Ottocento, per poi cadere nell'oblio di strumentisti e compositori. Si tratta in pratica di un pianoforte dotato di una pedaliera, come un organo, che si suona dunque sia con le mani sia con i piedi. Gli studi di Prosseda, da sempre attivamente impegnato in ricerche sul repertorio pianistico, l'hanno portato alla riscoperta di una partitura inedita del compositore francese Charles Gounod, precisamente un concerto per piano-pédalier ed orchestra. Ora quest'opera, ritrovata nelle proprietà di un privato cittadino francese, è stata pubblicata dalla casa editrice Symétrie grazie alla preziosa collaborazione del Palazzetto Bru-Zane di Venezia, Centro di musica romantica francese. Il brano è stato eseguito in prima esecuzione moderna lo scorso settembre a Forlì (visionabile sulla rete a questo indirizzo

). Da allora Roberto Prosseda è impegnato in una tournée internazionale con il piano-pédalier che lo ha visto protagonista tra l'altro di un recital solistico lunedì scorso, 4 giugno, al Teatro Olimpico di Vicenza. E in quest'avventura del piano-pédalier c'è anche un po' di Trentino. È stato infatti Egidio Galvan, della ditta Galvan di Borgo Valsugana, a procurare e quindi restaurare lo strumento su cui Prosseda si è esercitato per i suoi concerti, ossia un Pedalflügel tergale Pfeiffer dei primi anni del Novecento. «Sono stato con lui a Lecce gli ultimi giorni di maggio per un concerto che si è svolto al Politeama – ci racconta Galvan. Gli ho portato lo strumento e ne ho seguito l'accordatura per i due giorni di prove e per il concerto. In quell'occasione Prosseda ha eseguito musiche di Gounod e di Alkan, un altro compositore francese che ha scritto diverse pagine per piano-pédalier. Molto probabilmente seguirò Roberto Prosseda anche per le date dei concerti nel 2013».
Il pianista trentasettenne di Latina non è solo un “Indiana Jones” del pianoforte – diverse sono le partiture riscoperte da Prosseda negli ultimi anni e portate all'ascolto del pubblico – ma anche un fine camerista. Di recente ha lavorato con altri illustri musicisti italiani per l'incisione di alcuni trii e quartetti di Mendelssohn. Tra agosto ed ottobre usciranno infatti per l'etichetta Decca due nuovi lavori del pianista, uno dei quali realizzato assieme al Trio Architettura, di cui fa parte il violinista Gabriele Pieranunzi, anche lui ospite, nemmeno un mese fa, del Conservatorio “Bonporti” di Trento come docente di una seguitissima Masterclass dedicata ai passi orchestrali per violino. Lunedì 11 giugno saranno gli allievi delle classi di Musica da Camera del “Bonporti” a seguire le lezioni di Prosseda: una nuova occasione per gli allievi del Conservatorio di perfezionare le loro capacità interpretative grazie ai preziosi consigli di un grande musicista italiano.


organizzazione: Conservatorio di Trento Dipartimento di Musica Contemporanea