Maurizio Boscheri. Mimesi, repertorio simbolico del mondo naturale

Mostra

Da sabato 27 novembre 2010 e fino a sabato 15 gennaio 2011, Maurizio Boscheri >> esporrà alla Biblioteca civica G. Tartarotti di Rovereto, presso il polo museale del Mart, Tn.

La mostra personale, che si intitola “Mimesi, repertorio simbolico del mondo naturale”, si basa su una nuova concezione di figurazione non interessata alla resa fedele del dato reale bensì all’attribuzione di un significato altro al soggetto rappresentato, quasi sempre un animale esotico.
Il lavoro artistico di Maurizio Boscheri costituisce un approccio interessante all’analisi e alla percezione dell’universo flora-faunistico, un tema di grande attualità, soprattutto in questo 2010 proclamato dall’ONU anno delle Biodiversità. La serie di circa 20 dipinti (tra originali e retouchés) presentati in mostra, infatti, rappresenta un insolito approccio per conoscere la vita animale che, in luoghi lontani, scorre inviolata.
“Mimesi, repertorio simbolico del mondo naturale”, sembra raccogliere un mondo onirico in cui il confine tra reale e irreale, difficilmente percepibile, è talmente labile da disorientare l’osservatore. Gli animali sono dipinti con un realismo quasi fotografico e i dettagli sono estremamente curati e minuziosi. I paesaggi in cui questi si trovano, invece, sembrano illustrare un universo fantastico, completamente slegato dalla realtà. I soggetti e i contesti, però, si raccordano con armonia grazie ai cromatismi esasperati che sottolineano la carica emotiva e suggestiva delle tele di Boscheri. L’allestimento alla Biblioteca civica G. Tartarotti di Rovereto, inoltre, amplifica la sensazione di vertigine percettiva, creando un singolare esempio di possibile binomio tra arte e cultura.
Boscheri ha ultimamente esposto con grande successo in numerose sedi e città, tra cui Roma e Parigi. A Dubai ha esposto nel maggio di quest’anno ed ha partecipato al concorso internazionale “Il pennello d’oro” dove è stato premiato quale vincitore.

Riportiamo una breve descrizione di tre delle opere che saranno esposte, particolarmente interessanti per i soggetti proposti, l’habitat in cui sono rappresentati e le caratteristiche tecniche e cromatiche:

“Passion’s fruit”, olio su base acrilica, (2010, cm 45x150). Questo quadro costituisce uno spaccato di biodiversità di una foresta tropicale del Centro America. le protagoniste della scena sono tre Agalychnis callydrias, raganelle arboree dagli occhi rossi, intente a risalire la volta della foresta, sono in grado di tuffarsi dalla cima degli alberi con estrema facilità, planando su un altro albero, sono notturne e molto difficili da vedere. In questo dipinto spicca l’ effetto luce e la brillantezza dello sfondo, in contrasto con i colori forti dei soggetti dipinti

“The golden Sifakas”, olio su tela, (2010, cm 60x170). In questo quadro, Maurizio Boscheri ha rappresentato, con la sua peculiare minuziosità, diverse specie animali autoctone del Madagascar, spostandosi quindi dalle foreste pluviali asiatiche a quelle africane. I soggetti protagonisti sono una famiglia di Lemuri Dorati, una rarissima specie malgascia inserita nella lista dei 25 primati più minacciati al mondo, insieme a due specie di falene, le Argema Mitriae e le Urania, sempre autoctone del Madagascar. I soggetti, colti in un momento di totale tranquillità mentre trascorrono il loro tempo tra i rami, sono dipinti su foglia d’oro. Il contrasto cromatico che si ottiene , così, dal bianco candido del manto dei lemuri con il giallo solare e allegro delle falene che si stagliano sull’oro caldo dello sfondo risulta particolarmente d’effetto.

“Sinharaja Rain Forest”, olio su base acrilica, (2008, cm 50x180). Questo quadro costituisce uno spaccato di biodiversità di una foresta tropicale dello Sri Lanka. I protagonisti della scena sono due rettili tipici del sottobosco, due esemplari di pigliamosche e una gazza blu che sovrasta la scena dall’alto. I pigliamosche, uno bianco e uno rosso, uccelli agilissimi nei movimenti, vivaci e irrequieti che trascorrono tutta la giornata alla ricerca di cibo, sono immortalati mentre, sostando in posizione eretta e attenta sulla punta di un ramo, aspettano l'insetto da predare. I colori utilizzati, caldi e brillanti, rimandano ai colori vivaci e quasi surreali di un angolo di natura incontaminata. Per aumentare gli effetti di luce e brillantezza, Boscheri ha arricchito le sue pennellate con inserti materici di glitter, pietre, swarovski e polveri metallizzate.