Maurizio Giammarco. Megatones

Musica jazz

Garda Jazz Festival 2007
Italian Style

Maurizio Giammarco sax tenore e soprano
Salvatore Bonafede pianoforte
Stefano Nunzi contrabbasso
Fabrizio Sferra batteria

Maurizio Giammarco, sassofonista, compositore e arrangiatore, vanta una carriera ormai ultra trentennale al servizio del Jazz e dell’improvvisazione in tutte le sue molteplici forme. Il suo percorso artistico si è sempre caratterizzato da una sorta di spirito nomade che lo ha spesso portato verso altri territori musicali, nel segno di un'inesauribile volontà di ricerca. Sia sul piano stilistico che compositivo, dunque, l’identità di Giammarco va cercata nella sintesi che egli cerca continuamente di operare sul suo vissuto artistico, per quanto vasto ed eclettico possa sembrare. L'idea di sintesi emerge chiaramente in tutti i suoi attuali progetti musicali: da Megatones, dove spicca soprattutto un originale lavoro di composizione, al trio Tricycles con John Arnold e Dario Deidda, aperto alle più svariate contaminazioni; dal quartetto "acustico" diretto insieme al formidabile pianista americano Phil Markowitz, espressione di un jazz molto contemporaneo e raffinato, fino alle performances in solo o in duo con l’artista Claudio Palmieri, che lo hanno visto protagonista in importanti musei e gallerie d’arte nazionali. Infine come attuale direttore artistico della Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), Giammarco sta ora esplorando anche la dimensione orchestrale, con progetti originali suoi e altrui.
Ha collaborato con Chet Baker (tour nell’80 e 81), Lester Bowie (in Italia e a New York nel 78 e 79), Gaslini, Vittorini, Pieranunzi, Rava, Giovanni Tommaso, Bruno Tommaso, Paolo Fresu e Miroslav Vitous. Ma ha anche suonato e registrato con Dave Liebman, Aldo Romano, Joe Bowie, Marc Dresser, Joe Diorio, Franco Ambrosetti, George Gruntz, Billy Cobham, Peter Erskine, Marc Johnson, Harvie Swartz, Marvin Smith, Kenny Wheeler, Phil Woods, Toots Thielemans, Dean Johnson, Ron Vincent, Peter Washington, Joe La Barbera, Riccardo Del Fra, Mike Melillo, Art Lande, Jon Faddis, Conte Candoli, Bobby Durham, Daniel Humair, Kim Plainfield, Lincoln Goines, Sagoma Everett, Danny Gottlieb, David Fiuczynski, Tom Harrell e moltissimi altri musicisti italiani e stranieri, partecipando in qualità mdi leader o side man alla realizzazione di sessanta dischi.
Fabrizio Sferra è uno dei più apprezzati batteristi italiani. La sua fama parte da lontano con le giovanili collaborazioni con Chet Baker, Lee Konitz, Mal Waldron, Joe Pass, Kenny Wheeler, etc. partecipando ai più importanti festival internazionali. Vincitore del referendum di Musica Jazz come miglior disco e come migliore formazione con lo "Space Jazz trio" di E. Pieranunzi e il "Doctor 3" (Rea-Pietropaoli-Sferra), gruppo da lui creato nel 1997.
Stefano Nunzi, Contrabbassista e bassista elettrico, diplomato in contrabbasso presso il Conservatorio G. Rossigni, avviando una intensa attività concertistica in ambito lirico e classico e contemporaneamente affiancandovi il Jazz, la sua grande passione. Attualmente vive e lavora a Roma suonando in diverse situazioni di stampo jazzistico.
Salvatore Bonafede è uno dei pianisti italiani più apprezzati. Fin da giovanissimo scopre di avere un particolare interesse per la musica jazz al cui studio si dedica quasi subito. Ha all’attivo numerose tournèe in tutto il mondo a fianco di molti musicisti americani tra cui Jerry Bergonzi, John Scofield, Joe Lovano, Bobby Watson. Nel 1997 ha assunto il ruolo di Docente della cattedra di Jazz al Conservatorio di Reggio Calabria.


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