Melenis e oltre
Melenis
MELENIS E OLTRE
La rappresentazione della romanità nellopera italiana del primo Novecento
Allestimento a cura di: LINDA SELMIN
Al centro dellattuale mostra si trova Melenis di Riccardo Zandonai, opera di grande rilievo musicale e drammatico, che tuttavia da quasi un secolo attende una giusta valutazione critica; lopera, infatti, ebbe soltanto due rappresentazioni, a Milano nel 1912 e a Roma nel 1913.
La mostra intende collocare Melenis allinterno della più vasta produzione operistica di Zandonai, mettendone in luce la particolare ambientazione romana in rapporto alla coeva fortuna dei soggetti antichi in ambito operistico.
La mostra si articola in due sezioni: nella prima si offre un inquadramento dellopera, in particolare, tra i lavori più rappresentativi di Zandonai (Conchita, Francesca da Rimini, Giulietta e Romeo, I cavalieri di Ekebù, Giuliano) e, più in generale, nel contesto operistico italiano e straniero del primo Novecento; nella seconda sezione, invece, vengono focalizzati gli aspetti costitutivi di Melenis (genesi compositiva, rappresentazione e diffusione) con una panoramica sulla presenza nel repertorio operistico del soggetto romano dal tardo 800 allepoca fascista.
I materiali esposti provengono in massima parte dal Fondo Riccardo Zandonai dellArchivio storico della Biblioteca Civica «G. Tartarotti» di Rovereto, un cospicuo numero di spartiti, riviste e documenti dellepoca da collezioni private ed alcuni materiali iconografici dallArchivio Storico del Teatro dellOpera di Roma.
Laddove non è stato possibile accedere agli originali si è fatto ricorso a riproduzioni.
organizzazione: Centro Internazionale di Studi "Riccardo Zandonai" - con la collaborazione di Biblioteca Civica «G. Tartarotti», Accademia Roveretana degli Agiati, Archivio Storico del Teatro dellOpera di Roma