Mged. Microarray and Gene Expression Data Society

Manifestazioni ed eventi

Convegno internazionale
In Trentino attesi oltre 200 ricercatori di tutto il mondo.
I lavori, organizzati con la Fondazione Bruno Kessler, si svolgeranno a Riva del Garda dall’1 al 4 settembre.
Mercoledì 3 settembre un appuntamento per il pubblico sulle nuove frontiere della biologia.

Più di 200 ricercatori di tutto il mondo arriveranno in Trentino nei prossimi giorni per partecipare a MGED 2008, l’incontro internazionale di biologi, informatici e analisti in programma a Riva del Garda da lunedì 1 a giovedì 4 settembre.
Tappa annuale dell’associazione MGED (Microarray and Gene Expression Data), il convegno si tiene per la prima volta in Italia grazie alla collaborazione della Fondazione Bruno Kessler di Trento.
Accanto agli workshop per gli specialisti è in calendario anche un appuntamento per il grande pubblico sugli affascinanti temi della biologia, organizzato con il Comune di Riva del Garda.
Nel cortile della Rocca, dalle 20.45 di mercoledì 3 settembre, parleranno delle nuove frontiere della biologia Piero Carninci, uno dei ricercatori italiani che più si sono distinti nel campo della biologia molecolare, da anni in Giappone presso l’Istituto per le scienze della vita Riken di Yokohama; Cesare Furlanello, responsabile dell’Unità di ricerca Modelli Predittivi per la Biomedicina e l’Ambiente della Fondazione Bruno Kessler; Alessandro Quattrone, direttore del nuovo Centro Interdipartimentale per la Biologia Integrata e responsabile del laboratorio di Genomica Traduzionale CIBIO dell’Università di Trento e Olivier Jousson, responsabile del nuovo Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari dell’Università di Trento.
Un’ottima occasione per apprendere direttamente dai ricercatori le ultime novità scientifiche emerse durante il convegno e per porre domande sui temi di interesse. La durata dell’incontro sarà di un’ora circa, incluso uno spazio per il dialogo con il pubblico.
Per quanto riguarda il programma scientifico di MGED, giunto quest’anno all’undicesima edizione, nella giornata di lunedì 1 settembre si prevede, a partire dalle ore 9.00, una sessione sul progetto Encode, ambizioso programma internazionale di ricerca per costruire la mappa completa degli elementi funzionali del genoma umano.
Il pomeriggio è invece dedicato alle ricerche sui genomi del lievito - organismo modello, molto studiato in biologia – e della vite, in una sessione organizzata in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach.
Oggetto delle sessione mattutina di martedì 2 settembre è l’importante tema delle biotecnologie applicate alla salute umana, con particolare riferimento agli studi sui tumori.
Nel pomeriggio si parlerà degli standard di qualità per lo scambio di dati all’interno delle comunità scientifiche di biomedicina e di scienze della vita. Questione di particolare rilevanza se si pensa che per la condivisione dei risultati, talora raggiunti con costosi esperimenti, è necessario che gli scienziati di tutto il mondo comunichino attraverso - per così dire - la stessa lingua.
Al centro della giornata di mercoledì 3 settembre ci sono i microarray, microscopiche sonde per esaminare il DNA, anche con funzioni diagnostiche nei confronti delle malattie.
Infine, giovedì 4 settembre sono in programma seminari di approfondimento sui vari temi del congresso.


organizzazione: Mged Society - collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler