Michele Rabbia, Stefano Battaglia

JAZZ CLUB

Un duo formato da musicisti che già sono stati apprezzati in formazioni differenti lo scorso anno al Garda Trentino Jazz Festival: il percussionista Michele Rabbia nel quartetto Aires Tango guidato dal sassofonista Javier Girotto, Stefano Battaglia come titolare del quartetto Changes, con Emanuele Cisi, Piero Leveratto e Fabrizio Sferra. Ma la prima esibizione di Battaglia a Torbole Jazz risale all'89, quando appena ventiquattrenne era già una realtà del nuovo panorama nazionale. Rabbia, nato a Torino nel '65, dopo lo studio delle percussioni classiche ha approfondito le sue conoscenze in campo jazzistico sotto la guida di Alan Dawson e Joe Hunt, frequentando la famosa Berklee School of Music di Boston. Tra le sue collaborazioni di rilievo ci sono quelle con Antonello Salis, Michael Godard, Enrico Rava, Paolo Damiani, Giancarlo Schiaffini, Gianluigi Trovesi, George Garzone, Sainkho Namtchylak.
Stefano Battaglia, pianista di punta della scena italiana ed europea, ha iniziato prestissimo la sua attività concertistica in ambito classico, dedicandosi poi al jazz, folgorato dalla musica di Bill Evans, Paul Bley e Keith Jarrett. Docente dall'88 dei corsi internazionali di perfezionamento di Siena, ha dato vita con i suoi allievi all'organico orchestrale Theatrum, con il quale ha registrato tre interessanti documenti discografici. Nella sua ricchissima attività concertistica e di registrazione ha suonato con musicisti come Tony Oxley, Barre Phillips, Steve Swallow, Aldo Romano, Lee Konitz, Dewey Redman e Richard Galliano. Attualmente guida un trio con Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria.