Miei cari figli, vi scrivo
Venerdì 25 ottobre presentazione del libro "Miei cari figli, vi scrivo" di Lilia Bicec (edito da Einaudi) presso la sala conferenze delle biblioteca, alle ore 20.30.
Può una madre abbandonare i figli ed emigrare, sola, in un paese straniero?
Necessità, disperazione, fuga dalla violenza, desiderio di aiutare la famiglia: motivi come questi hanno costretto miglialia di donne a lasciare il proprio paese e prendere la via dell'Occidente.Il libro è la storia della sua vita, la storia del tentativo di piantare le proprie radici in una nuova terra, a volte dura e ostile, la storia della tenacia della vita e di una nostalgia che è insieme desiderio. Una storia raccontata ai figli lontani per sentirli crescere, per sentirli ridere o piangere. Perché, a volte, solo scrivere la vita può curare la solitudine. La sua storia è un resoconto struggente e necessario di una madre costretta ad abbandonare i propri figli e di una donna che ci offre uno sguardo nuovo sulla vita nel nostro paese.
Lilia Bicec nasce in un piccolo paese della Repubblica moldava, i da Eugenia e Michael, ex deportati in Siberia. Studia a Chisinau, si laurea in giornalismo e diventa giornalista per giornali e radio. Nel 2000 arriva in Italia lavorando come colf e badante, ora vive a Brescia dove ha fondato l'associazione "Moldbrixia".
Il libro ha suscitato consensi e stimolato discussioni; presente anche al salone del libro a Torino.
Tutti sono invitati.