Miniature in musica: l'incanto natalizio
Trento Musicantica 2009
Eventi collaterali
Esposizione di preziosi volumi dal XIII al XVIII secolo con miniature e incisioni dedicate al Natale dalla Biblioteca musicale Laurence K. J. Feininger custodita presso il Castello del Buonconsiglio di Trento
Curatori: Gianmario Baldi, Danilo Curti-Feininger, Marco Gozzi.
In collaborazione con la Soprintendenza Beni librari e archivistici PAT
Concerto del Gruppo Vocale Laurence Feininger
Nel periodo natalizio, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Laurence Feininger, studioso fra i più grandi del 900 nel settore della musica sacra, la Biblioteca civica di Rovereto ospita una mostra dedicata agli antichi codici musicali provenienti dalla vasta biblioteca di Feininger, che scelse di vivere gran parte della sua vita in Trentino e al capoluogo donò il suo patrimonio librario. Si tratta della più grande collezione al mondo di musica liturgica che conta tra laltro 113 manoscritti dal XII al XVIII secolo, oltre 2000 opere a stampa dalla fine del Quattrocento al Novecento, manoscritti di polifonia, migliaia di microfilm, studi ed edizioni musicali. La mostra che attinge a questo vero e proprio tesoro di libri sacri (antifonari, graduali, messali e breviari) che Feininger pazientemente collezionò e salvò dalloblio con ricerche in tutta Europa - intende documentare, attraverso i canti e le illustrazioni la bellezza secolare della liturgia natalizia.
I libri in mostra sono manoscritti miniati di canto gregoriano dal XIII al XVIII secolo e pregevoli edizioni liturgiche dal 1509 alla metà dellOttocento. Le pagine di questi volumi tramandano il rito latino (Messe e Ufficio) per il periodo natalizio. Queste pagine sono impreziosite da splendide miniature o da eccellenti incisioni dei maggiori artisti europei dellillustrazione libraria e spesso anche dalle melodie dei canti, scritte con i diversi tipi di notazione in uso, tra cui prevale la cosiddetta notazione quadrata nera su tetragramma rosso. Le edizioni in mostra (in maggioranza Messali e Breviari, ossia libri destinati al clero celebrante e non ai cantori) possono anche servire a tracciare una breve storia dellincisione a soggetto natalizio: dalle xilografie del primo cinquecento (alcune acquerellate a mano) alle calcografie sei-ottocentesche. È una scelta di Natività e di Adorazioni dei magi che gareggiano con la tradizione dei Presepi nel proporre la figura dellinfantem pannosum accanto alla sacra famiglia, in compagnia dellasino e del bue e dei numerosi altri personaggi che popolano levento umile e festoso della nascita del Cristo.
Inaugurazione della mostra:
Venerdì 18 dicembre 2009, sala Spazio del Libro, ore 18.00
Concerto con il gruppo vocale Laurence Feininger
Mostra curata da: Gianmario Baldi, Danilo Curti-Feininger e Marco Gozzi
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento e con lAssociazione Il Furore dei Libri
LA MOSTRA
L'evento più straordinario mai accaduto: Dio che entra nella storia umana, viene celebrato nel Natale. Puer natus est nobis (un bambino è nato per noi): da venti secoli prorompe nel cuore della Chiesa questo annuncio gioioso. La figura del piccolo Gesù, in compagnia dei genitori, dell'asino e del bue, dei pastori e degli angeli che cantano Gloria in excelsis Deo è presente in tutta liconografia cristiana e compare anche in moltissimi libri liturgici. La stessa ambientazione è utilizzata nella raffigurazione dell'Epifania (che significa manifestazione), dove al posto degli angeli e dei pastori vi sono i Magi adoranti, che recano doni. Il canto liturgico più noto del tempo Natalizio è lo straordinario Introito della terza Messa di Natale: Puer natus est nobis, il cui testo, tratto dal profeta Isaia, ricorda la sovranità di questo bimbo, nato per noi. Questo canto dà il titolo alla mostra, una mostra che vuole rendere visibile un poco dello splendore della liturgia di rito latino: parola, canto e iconografia attraverso i libri della collezione Feininger.
LAURENCE FEININGER (Berlino, 1909 - Campo di Trens 1976)
Laurence Feininger dedicò la propria esistenza a salvare dalla distruzione del tempo e dell'uomo i tesori musicali della Chiesa Cattolica e a renderli nuovamente vivi ad majorem Dei gloriam. Figlio del grande pittore americano Lyonel Feininger, Laurence si era convertito alla fede cattolica a venticinque anni "attratto e convinto, più che da qualsiasi altra cosa dalla sua meravigliosa Liturgia" di rito latino. Nel 1946 fu ordinato sacerdote: da allora si dedicò al gigantesco progetto di catalogare e di pubblicare il patrimonio vocale sacro della liturgia cattolica per poterlo rendere accessibile a tutti. Nel 1949 si stabilì definitivamente a Trento, dove era giunto per studiare i celebri codici musicali del Quattrocento; fondò il «Coro del Concilio», formato da oltre cento cantori, e continuò a raccogliere materiale bibliografico e fotografie dagli archivi e dalle biblioteche di tutto il mondo. Parallelamente studiava, trascriveva e pubblicava importanti composizioni di musica sacra di autori della Scuola fiamminga del Quattrocento fino a quelli della Scuola Romana del Sei-Settecento: tra il 1947 e il 1975 la Societas Universalis Sanctae Ceciliae (da lui ideata, sostenuta e curata) editò ben 142 volumi di polifonia, alcuni di mole notevolissima.
LA BIBLIOTECA MUSICALE LAURENCE FEININGER
L'immenso patrimonio conservato nella Biblioteca Musicale L. Feininger, custodita presso il Castello del Buonconsiglio di Trento, è composto da 135 codici gregoriani (dall'XI al XIX sec.), circa 300 composizioni polifoniche manoscritte di maestri della Scuola policorale romana del 600/700, provenienti dall'archivio della chiesa romana di S. Spirito in Saxia, oltre 1.100 edizioni liturgiche Antifonari, Graduali, Salteri, Messali, Breviari etc., opere teoriche e pratiche - (dal 1479 al 1949), un archivio fotografico di 1.300 bobine di negativi e di circa 300.000 fotografie di partiture conservate in biblioteche e archivi di tutto il mondo, numerose trascrizioni di musica sacra e le pubblicazioni della Societas Universalis S. Ceciliae(142 volumi di opere di Scuola policorale romana e di capolavori del Quattrocento musicale europeo). Si tratta della più importante raccolta specializzata in musica liturgica esistente al mondo.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara e Il Virtuoso Ritrovo - collaborazione di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento