Mio nonno è morto in guerra
Le Stagioni dei Teatri 2013/2014
Specchi riflessi
Mio nonno è morto in guerra
voci, canzoni e memorie della seconda guerra mondiale
di e con Simone Cristicchi
Reduce dal successo del debutto da attore con il monologo "Li romani in Russia", Simone Cristicchi presenta un nuovo spettacolo sulla memoria della seconda guerra mondiale, raccontata dalle "voci" di chi l'ha vissuta sulla propria pelle.
14 vecchie sedie accatastate, che proiettano sullo sfondo una ragnatela di luce. 14 vecchie sedie che, una ad una, prendono vita in 14 storie "in bianco nero". Un pianoforte, un leggìo.
Questo è quanto basta per raccontare le storie di 14 piccoli eroi quotidiani che hanno attraversato o sono stati attraversati da un terremoto della Storia, la seconda guerra mondiale. Storie di bombardamenti nelle borgate, di fame, storie di madri coraggiose, di prigionieri in Africa, di soldati nella ritirata di Russia, di lotta partigiana e di fascisti. Campi di concentramento ed esuli fuggiti dall'Istria. Alternando registri vocali e stilistici, Cristicchi dà vita ad ogni singolo personaggio, a questo album di ricordi che ancora gridano rabbia per un dolore gratuito e inutile e, per contraltare, bisogno di leggerezza per sopravvivere. Voci che colmano il silenzio di uomini e donne inghiottiti dal vortice della Storia, ma anche il silenzio di chi ha preferito tacere, per convenienza o per dimenticare un dolore inenarrabile.
A questo album di aneddoti e ricordi, si affiancano brani scelti dal repertorio della canzone popolare e d'autore: De Gregori, Fossati, Vian, canti alpini reinterpretati per voce e pianoforte. Parole narrate, parole cantate, parole che raccontano la stupidità, l'assurdità della guerra, ma soprattutto l'umanità nascosta tra le macerie, in un caleidoscopio di voci capaci di divertire e commuovere. Lo spettacolo è tratto dall'omonimo libro di Simone Cristicchi edito da Mondadori e pubblicato nel marzo 2012, e che raccoglie 57 storie minime di altrettanti reduci della seconda guerra mondiale.
Mio nonno muore ogni volta che un crimine resta impunito, ogni volta che un massacro di innocenti viene rimosso, ogni volta che qualcuno senza vergogna sputa sulla nostra Costituzione, Ogni volta che un bambino viene mutilato da una mina che non sia di matita. Ogni volta che il silenzio discende sulle masse che non sanno. Mio nonno muore ancora di più in questi tempi di finta pace.
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Per questo spettacolo è prevista la possibilità di transfer dedicato con partenza da Trento. Il servizio è organizzato da APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi al costo di 10,00 a persona (a/r).
Il servizio è prenotabile:
contattando telefonicamente il numero 0461 216050 | 0461 864400
inviando una mail a valledeilaghi@apt.trento.it
La prenotazione dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno stesso dello spettacolo. Il servizio sarà attivato con un minimo di 10 persone fino ad esaurimento posti.
Partenza: dal Palazzo della Regione alle ore 20.00 o dal parcheggio ex Zuffo alle ore 20.05
Rientro: a fine spettacolo al Palazzo della Regione o dal parcheggio ex Zuffo.
Presso la biglietteria del teatro in orari di apertura
On-line su www.teatrovalledeilaghi.it