Mistero buffo

Stagione Teatrale di Concei 2006/2007

Te.Ma Teatro Mancinelli
Mistero buffo
di Dario Fo
con Mario Pirovano
regia di Dario Fo

Un classico del Novecento

Comico-drammatico è il testo "Mistero buffo" con cui Dario Fo si ricollega alla tradizione del teatro popolare risalente al Medio Evo. Il termine “mistero” indicava uno spettacolo, una rappresentazione sacra: un mistero buffo è dunque uno spettacolo grottesco. Mario Pirovano ripropone quattro delle numerose giullarate che compongono il “Mistero Buffo” allacciandole con fatti di cronaca e di costume, sino a trasportarci nella dimensione delle farse medioevali provocatorie e dissacranti. Parodistico e poetico allo stesso tempo è il racconto di due tra i più popolari miracoli tratti anche dai Vangeli apocrifi, quello di Lazzaro e quello di Gesù Bambino. Drammatica nella sua intensità è la descrizione dell’incontro-scontro fra Bonifacio VIII e Gesù in persona, nella giullarata che vede il papa Bonifacio come protagonista. Attuale e sferzante è la rappresentazione della fame negli sproloqui e le contorsioni dello “Zanni”, povero contadino vittima di guerra e carestia. Prendendo come base il grammelot dei giullari medioevali e la sua universalità, i vari dialetti della nostra penisola vengono qui assemblati ed arricchiti da una gestualità vivacissima che rende il linguaggio del tutto comprensibile. Suscitando il riso, il racconto svela il presente e ne dissacra le false ingenuità.