Molecular Hermeneutics
Il progetto "molecular hermeneutics" riunisce un gruppo di musicisti elettronici, dj e artisti visual trentini per una festa estiva serale. Molecular hermeneutics è anche un esercizio di invisibilità: nell'arco della serata gli artisti si succederanno al sound system e al videoproiettore in modo anonimo e fluido, creando un continuum visuale e acustico che usa come cassa di risonanza la centrale stessa e come schermo le sue pareti. I suoni di molecular hermeneutics disegnano spazialità ampie, indeterminate. Non sono suoni club, non sono suoni rave; si definiscono per sottrazione: sottrazione di generi musicali (ne' techno, ne' house, ne' breakbeat), ma soprattutto sottrazione di elementi sonori (ne' pad, ne' tom, ne' hat). La musica di molecular hermeneutics non vuole creare ambientazioni, disegnare o ridisegnare paesaggi; piuttosto vuole frequentare ambientazioni, vivere paesaggi. I video di molecular hermeneutics non vogliono raccontare storie o creare personaggi; piuttosto vogliono sostituire le storie, togliere i personaggi. Molecular hermeneutics è una festa da ballo, certo, ma dove il ballo è a un passo dal rarefarsi in un pensiero. Molecular hermeneutics è un piccolo koan, e una grande risata.
organizzazione: Associazione Il Gaviale s.c.a.r.l. - Provincia Autonoma di Trento - Regione Trentino Alto Adige - Comune di Dro, Arco e Drena - APT del Garda Trentino - Enel Produzione spa