Molière a sua insaputa

Teatro

Stagione di prosa di Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole 2011/2012

Agidi srl
Molière a sua insaputa
di Leo Muscato e Paolo Hendel
con Paolo Hendel
regia di Leo Muscato

E se, dopo tutti i pretestuosi processi affrontati in vita, al signor Jean-Baptiste Poquelin, detto Molière, toccasse in sorte di doverne subire uno, ancora più surreale, in televisione?

Un insolito Paolo Hendel, nei panni di un improbabile Molière, accetta l’invito della trasmissione televisiva“A sua insaputa”. Convinto di partecipare a una serata celebrativa e promozionale della sua opera,questo buffo Molière non sa ancora che in quel programma, una specie di Serata d’Onore surreale che ospita illustri personaggi del passato e del futuro, accadranno eventi singolari al limite del paradossale. In un turbinio comico di equivoci e fraintendimenti, la serata ben presto assume i connotati dell’inquisizione: la sua vita privata, la sua opera, le sue grottesche idiosincrasie sono analizzate, scandagliate, vivisezionate. L’ingenuo Molière prova a giustificarsi,ma la conduttrice (una strana figura mefistofelica, con bizzarri abiti contemporanei e un’anacronistica parrucca seicentesca) non gli dà tregua. Sadica e soave, chiama in causa una sequela di bizzarri opinionisti e giornalisti con nomi desueti tipo Argante, Orgone, Alceste, Cleante, Tartufo che gli sproloquiano i testi delle sue commedie.
Molière riconosce in loro i suoi personaggi e tutti gli si rivoltano contro.
Lo accusano di aver copiato le sue opere dai comici italiani; di essere diventato uno scrittore di corte sempre pronto a compiacere i gusti del Re; di aver sposato sua figlia e aver concepito con lei dei bambini. Siamo alle solite: tutti lo vogliono processare e lui è costretto a giustificarsi.
Adesso è la sua stessa vita ad assumere il carico tragicomico dei personaggi che portava in scena. La conduttrice sostiene che le sue farse sono ormai datate, che non fanno più ridere nessuno, e per dimostrarglielo lo invita a recitare delle scene. Lui raccoglie la sfida; ed ecco che una grottesca surrealtà prende il sopravvento. È della sua stessa vita che ride adesso la gente, e non più delle sue commedie. Alla fine Molière si ritroverà solo, un fantoccio minuto di fronte all’enorme schermo di un vecchio televisore con manopola; gli sembrerà di essere uscito da un incubo.

Informazioni sulla prevendita

Biglietti:
• Sportelli delle Casse Rurali Trentine fino al giorno dello spettacolo
• Presso la sede dello spettacolo la stessa sera dello spettacolo, dalle ore 20


organizzazione: Servizio Attività Culturali Intercomunale di Arco e Riva del Garda - Comune di Nago Torbole - Coordinamento Teatrale Trentino