Mon témoignage. La mia testimonianza: da Arco ad Auschwitz e ritorno
Nell'ambito delle celebrazioni del 25 aprile, presentazione del volume pubblicato dal Museo storico in Trento nel 2007
Mon témoignage. La mia testimonianza: da Arco ad Auschwitz e ritorno
di Leo Zelikowski
Interverranno:
Maria Luisa Crosina, storica
Lorenzo Dellai, Presidente della Provincia autonoma di Trento
Giuseppe Ferrandi, direttore generale Fondazione Museo storico del Trentino
Ruggero Morandi, Assessore alla cultura del Comune di Arco (moderatore)
Nel corso dell'incontro sarà proiettata una video-testimonianza di Leo Zelikowski registrata l'8 novembre 2007 presso la biblioteca del Museo storico in Trento.
«Tutto è cominciato a Vilnius, in Russia, il 15 aprile dell'anno 1910. Una giovane donna mette al mondo due gemelli, Leo e Israel (Ralla). Questo avvenimento diventerà paradossalmente la causa e la chiave di tutto quello che seguirà: infatti, il solo «delitto» di cui i miei futuri persecutori m'incolperanno si riassume in quattro parole: «Tu sei nato ebreo!».
Con queste parole si apre il racconto autobiografico di Leo Zelikowski che si snoda lungo un percorso esistenziale segnato da un'unica ma evocativa parola: Auschwitz.
Leo Zelikowski, nato a Vilnius il 15 aprile 1910, arriva in Italia, e per la precisione ad Arco, il 12 aprile 1937. Qui viene arrestato il 27 aprile 1940 e trasferito al carcere di Trento in quanto cittadino di razza ebraica di uno stato nemico (la Polonia). Rilasciato il 6 agosto 1940 viene assegnato al domicilio coatto sempre ad Arco. Arrestato una seconda volta il 21 dicembre 1943 viene nuovamente rinchiuso nel carcere di Trento. Di qui passa successivamente nel campo di concentramento di Fossoli ed infine il 22 febbraio 1944 - con il convoglio 08, lo stesso con il quale partì Primo Levi - nel campo di Monowitz (Auschwitz III). Di qui fa ritorno ad Arco circa un anno e mezzo dopo, il 9 settembre 1945. Dal 1991 vive e risiede in Canada.
organizzazione: Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Comune di Trento Assessorato alla cultura - Biblioteca comunale - Fondazione Museo storico del Trentino