Morsicando una mela

Mostra

Allestita negli ambienti suggestivi del sottotetto della Rocca, l'esposizione si rivolge ad un pubblico ampio e diversificato: ai piccoli visitatori che, attirati da una grafica coloratissima e catturante, potranno riconoscere i personaggi preferiti della magica fiaba; ai fruitori più maturi, che potranno scoprire tratti inediti e lati curiosi di un mondo mai dimenticato. La rassegna mira essenzialmente a coniugare interesse di grandi, meno grandi e piccini garantendo livelli diversi di lettura del progetto espositivo: le immagini assai variopinte ed accattivanti abbracciano lo sguardo, alcuni testi a caratteri ragguardevoli possono essere letti ed interpretati anche dai bambini, letture più specifiche ed approfondite sono dedicate ad appassionati e cultori della materia. Coordinata da Paola Jori, la mostra è stata curata da Walter Fochesato, studioso dell'affascinante quanto immenso panorama che comprende testi ed illustrazioni fiabeschi.

Biancaneve. Certo tutti conoscono la fiaba raccolta da Jakob e Wilhelm Grimm e pubblicata per la prima volta nel 1812. Però, se chiedessimo che fine fa la perfida matrigna, le risposte sarebbero diverse: muore dalla rabbia nel vedere il trionfo della figliastra, languisce a vita in qualche buia cella, danza fino alla fine, costretta ad indossare pantofole di ferro arroventato? O forse precipita in un burrone, nel vano tentativo di sfuggire all'inseguimento dei nani, mentre un fulmine colpisce la roccia a cui s'è avvinghiata? Molti propenderebbero per questa soluzione, anche perché è quella creata da Walt Disney quando, dopo alcuni anni di lavoro presentò, sul finire del 1937, il primo lungometraggio nella storia del cinema d'animazione. Un successo travolgente, anche sul versante economico, un'onda lunga, che giusto un anno dopo, il 23 dicembre, giunse anche in Italia.

Libri, cartoline, raccolte di figurine, albi da colorare, giocattoli e giochi, dischi e spartiti musicali, calendarietti e carta da lettere, qualcosa che ci ricorda da vicino le massicce campagne di merchandising dei giorni nostri, trovano collocazione, in versione originale, nelle diverse bacheche poste ad affiancare ed impreziosire i vivaci pannelli. Ovvio che ne sia nato uno stereotipo figurativo (e narrativo), destinato a durare nel tempo. Ecco, la mostra, aperta fino al 21 settembre, è un viaggio nel mondo di carta delle illustrazioni, dai primi anni del '900 fino ad oggi. Un viaggio nel tempo alla ricerca di vecchie e suggestive immagini, di "carte povere" ingiustamente trascurate. Un viaggio fra censure, modifiche, prosecuzioni, parodie, invenzioni, sorprese. Un percorso che allude anche all'Italia di ieri ed all'immaginario infantile di diverse generazioni. Grandi illustratori europei che hanno contribuito a superare l'immagine ormai consueta creata da Disney, accanto alle briose filastrocche di Gianni Rodari, curiosi utilizzi pubblicitari nel nome di Biancaneve e raffinate, splendide tavole a colori, rime irriverenti come quelle di Roald Dahl e vecchi messaggi pedagogici tutti tesi ad ammonire e conformare.


organizzazione: Comitato Manifestazioni Rivane