Mostra d'arte

Mostra d'arte con la pittura di
Cesare Rovagnati
Elio Nava
Orsolina Bugna
Silvana Uccellini
Giovanni Rossi
Amedeo Marchetti

Il Centro Studi Judicaria fin dalla sua fondazione ha sempre favorito la possibilità espositiva presso la sede di Viale Dante, 46 a Tione di Trento ed ha espressamente istituito la “sezione Mostre” nel 1995 quando, accogliendo le indicazioni del direttivo presieduto da Basilio Mosca, il Bim del Sarca intese ristrutturare le sale poste nel seminterrato per adibirle a “Sale Expo”.
Da allora le mostre si sono succedute sempre in numero maggiore e l’attività di comunicazione attraverso l’iconografia artistica, documentaria, fotografica o altro, ha restituito al Centro Studi un significativo e riconosciuto carattere.

Il 2011 si è aperto con le mostre:
“La Collezione”, composta di 45 opere, tutte donate al CSJ da autori vari, e la personale “Margaret” fatta di coloratissimi “patchwork” dell’artista londinese/rendenese Margaret Nella.

In ordine di apparizione quindi ecco la “Mostra d’Arte” realizzata da 6 artisti tutti accomunati dalla medesima volontà di pittura, nello stile autenticamente “ingenuo” del NAIF.
Fra loro anche due autori giudicariesi di riconosciuta fama come Amedeo Marchetti di Bolbeno e Orsolina Bugna di Bersone.

Mentre Amedeo Marchetti si sofferma principalmente sulle ambientazioni invernali fra solitudine e nostalgia e si esprime attraverso le tonalità fredde del blu oltremare e dell’azzurro,

Orsolina Bugna elabora con pathos multicolor le vicende di un mondo contadino e popolare pieno di affetto, traboccante sentimenti e ricordi rimasti indelebili.

Le altre quattro personalità sono tutte di origine lombarda:

Cesare Rovagnati con sottile capacità compositiva traccia mappe visive dove la memoria gioca assieme al sogno per suggerire ulteriori realtà e magie di estrazione onirica e surreale.

Silvana Uccellini con le sue illustrazioni applicate a supporti lignei sembra volerci accompagnare dentro paesaggi di favola, luoghi dove la bellezza e la pacificazione regnano sovrane.

Elio Nava nelle sue visioni rasserenate dispone per un paesaggio abitato dove la meraviglia e il fascino muovono al fine di un nostro ingresso nell’universo del fantastico.

Giovanni Rossi riprendendo con la tecnica dell’olio su vetro i temi del mondo contadino e della pianura, presenta con generosità una galleria di personaggi umili e allo stesso tempo forti di sentimento e dignità.

Alessandro Togni