Mozart per sempre
Ala Città di Velluto 2005
Uno spettacolo come un gioco di specchi:
la realtà si altera, si deforma, si riflette su altri specchi all'infinito, dando l'illusione di mille altre realtà
Usando frammenti di materiali già esistenti si è voluto ricostruire lennesima falsa verità intorno alla morte precoce del genio salisburghese, divenuta, malgrado tutto, una misteriosa leggenda.
Partendo dallinvenzione della commedia di Shaffer, divenuta Amadeus, il film di successo con la regia di Forman, è stata reinventata una storia parallela, unaltra ipotesi sulla morte di Mozart. Questa volta, ad ucciderlo, non sarebbe stato linviodioso Salieri, ma, quella servetta che Salieri stesso aveva mandato a casa Mozart per spiare le mosse del genio: un falso la storia della servetta nel film, un falso il suo coinvolgimento in questa piece.
Eppure, quale strana sensazione di verità possibile, quella che spesso nasce intorno ai miti delle grandi figure della storia e dellarte.
Questo racconto, che si snoda tra immagini di film, effetti di luci, musiche e recitazione, vuole essere contemporaneamente un omaggio a Mozart, al cinema che ha reso popolare lui e il suo tempo.
Uno spettacolo di Roberto Marafante
Testo di Emanuela Rossini
Contributi visivi a cura di Andrea Tombini
Interpreti Maria Angeles Torres Fraile, Ester DAmato
Luci e suoni GEST (Trento)
Costumi Chiara Defant
Regia Roberto Marafante
Produzione Città di Velluto con il contributo del BIM
dellAdige e di Zanasi Serramenti
organizzazione: Comune di Ala - Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura - APT Rovereto e Vallagarina - Comprensorio Vallagarina - BIM dell'Adige