Musica sacra nella Spagna dei re cattolici

La Stagione Armonica
Direttore Sergio Balestracci
Soprani Federica Cazzaro, Pierangela Forlenza, Sonia Marcato, Cristina Siviero, Silvia Toffano
Contralti Luisa Fontanieri, Viviana Giorgi, Alessandra Perbellini, Cristina Velo
Tenori Vittorino Ciato, Alessandro Gargiulo, Alberto Mazzocco, Stefano Palese
Bassi Alessandro Berton, Francesco Gonella, Alessandro Magagnin, Alessandro Pitteri
Strumenti e percussioni de "L'Amoroso" di Guido Balestracci

Musiche di Antonio de Cabezòn, Mateo Flecha, Diego Ortiz

Il quarto concerto di Trento Musicantica 2002 fa luce su un repertorio di rarissimo ascolto in Italia: la musica sacra spagnola nel periodo che va dall’incoronazione di Ferdinando il Cattolico (1479), alla morte di Filippo II (1598). Sotto la reggenza dei "Reyes Católicos" inizia per la Spagna un’epoca giustamente definita "el siglo de oro", durante la quale tutte le arti, ma in particolar modo la musica, grazie al mecenatismo di illuminate maestà, ricevono grande sviluppo. Tipica forma di questa fioritura sono le ‘ensaladas’, composizioni polifoniche il cui testo religioso è un miscuglio di versi in varie lingue (latino, portoghese, catalano) con frequenti suoni onomatopeici e parole deformate piegate al servizio di una ingenua e divertita narrazione di gusto teatrale. Tema d’elezione è la lotta, descritta in modo realistico e spiritoso, tra il Bene (personificato di volta in volta da Adamo, dalla Vergine o da Gesù) e il Male (Lucifero).