MusicaRivafestival 2001

Musica classica

L'anno scorso è stato quello della svolta per musicaRivafestival. La prima esecuzione europea del suggestivo Requiem, composto nel 1998 dal musicista giapponese Shigeaki Saegusa sui testi della poetessa Ayako Sono illuminarono di suoni e parole lo storico e splendido scenario del Duomo di Trento. E ancora - in apertura del Festival - l'orchestra e il coro maschile del Teatro "La Fenice" di Venezia guidati da Isaac Karabtchevsky hanno eseguito la rara composizione di Franz Liszt "Eine Faust Symphonie". In occasione del centenario della "Tosca" di Puccini, è stata allestita in forma di concerto l'opera stessa con uno Scarpia d'eccezione: Renato Bruson, un principe della lirica, vicino ai giovani cantanti vincitori del Concorso Riccardo Zandonai protagonisti dell'opera. Il percorso musicale, iniziato - come sempre - nell'Auditorium S.Giuseppe e conclusosi nella Chiesa S. Maria Assunta di Riva del Garda con la superba esibizione del violinista Domenico Nordio nel "Concerto per violino e orchestra" di Mendelssohn-Bartholdy e della Sinfonia n. 1 "Il Titano" di G. Mahler con l'esaltante direzione del M° Karabtchevsky, riassume, in fondo, la politica del nostro festival: molte giovani promesse, un concorso e delle masterclasses gestite da professionisti di livello internazionale, il prodotto di qualità come target iniziale e finale. Come disse Saegusa, l'anno scorso, "non è un caso che a musicaRivafestival si incontrino giovani musicisti: il festival è Incontro Internazionale di Giovani Musicisti".

L'edizione 2001 vanterà la presenza di artisti vincitori del Concorso internazionale ARD di Monaco di Baviera, del Concours de Genève, del Reine Elisabeth de Belgique, dell' Esther Homemns di Calgary e del Franz Schubert di Dortmund. Il festival aprirà e riprenderà, anche in altri teatri, le musiche di un duetto d'eccezione: Mozart e Mahler, affidati al gusto interpretativo di Karabtchevsky e della nostra orchestra. Ci sarà anche un fuori programma (The Hot Club "Parisian Swing"). La novità interessante è che da quest'anno il festival e il concorso lirico Riccardo Zandonai avranno entrambi Riva del Garda come casa, in risposta ad una esigenza di continuità e di identificazione che proietta queste due realtà nel panorama internazionale artistico giovanile della musica come due certezze consolidate. Quella straordinaria esperienza artistica e umana che è il Concorso " Riccardo Zandonai", una competizione che, da sei anni, in tempo di crisi del settore, è un esempio non tanto per i premi elargiti quanto per la possibilità che i cantanti hanno di partecipare agli allestimenti dei più importanti teatri europei, dalla Fenice di Venezia al Teatro di Klagenfurt, dal Teatro dell'Opera di Roma al Festival Pucciniano. Molti vincitori dello Zandonai si sono già esibiti durante il musicaRivafestival insieme ai loro colleghi provenienti da tutta Europa. Se il 2000 è stato l'anno della svolta e dell'apertura al confronto con le realtà musicali extranazionali questo è l'anno del consolidamento e perfezionamento dell'attività didattica con: il corso speciale di direzione d'orchestra condotto da Isaac Karabtchevsky che affiancherà le affermate masterclasses dei maestri Luchetti, Lupo, Zaniboni, Nordio, Dindo, Pretto, Grazia, Carbonare, Zucchiatti, Delangle, Becker, Maur, Mauger. Pur essendo la direttrice artistica del festival e dei corsi, non ho mai rinunciato all'insegnamento del canto, cercando di trasmettere a questi giovani cantanti tutta la mia esperienza e passione. Il segreto della "nostra musica" è lo stretto e inscindibile legame tra didattica e spettacolo: l'offerta ai giovani musicisti di adeguati corsi di perfezionamento e la preziosa opportunità di esibirsi a fianco di grandi maestri.


organizzazione: musicaRivafestival