My fair Lady

Teatro

Stagione Teatrale di Cavalese e Tesero 2009/2010

Inscena srl
My fair Lady
testi e liriche di Alan Jay Lerner
musiche di Frederick Loewe
traduzione e adattamento di Corrado Abbati
con Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli, Carlo Monopoli, Raffaella Montini, Francesca Dulio
regia musicale di Marco Fiorini

Sognare, amare, cantare, danzare: ecco gli elementi distintivi che diventano linea guida di questa nuova edizione di “My Fair Lady”. Nella prefazione a “Pigmalione”, il testo da cui è tratta “My Fair Lady”, G.B. Shaw la presenta come una commedia didattica sull’esistenza e l’importanza della fonetica.
“Pigmalione” però è parola, “My Fair Lady” è musica (o quantomeno aggiunge la musica) ed allora l’attenzione, il baricentro di questo adattamento si sposta e si interessa non tanto ai conflitti dialettici bensì a quelli dei personaggi. Certo, si prende atto dell’esistenza della fonetica e della possibilità di far parlare una fioraia come una gran dama, ma per dimenticarsene ben presto e potersi così abbandonare alla “favola possibile” di Eliza, tifare per lei ed attendere il lieto fine. Il ritmo allora si fa più serrato, il dialogo brillante, ricco di aforismi e battute spiritose, i costumi “favolosi”, ricchi, eleganti, raffinati, i movimenti coreografici energici e corali, capaci di amplificare ora i momenti burleschi ora i momenti romantici e su tutto: la musica!
La musica di Loewe che sa essere sentimentale e romantica, briosa e trascinante, sempre vitale. A lei, probabilmente, spetta una buona parte di quel miracolo che è “My Fair Lady”, uno dei più famosi e popolari “classici” del teatro musicale e che, fra l’altro, ha la fortuna di essere sempre giovane… E adesso lasciatevi travolgere anche voi dalla tempesta dei sentimenti.
Corrado Abbati


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comuni di Cavalese e Tesero