Nagià Grom. Ricordando la Prima Guerra Mondiale
Videoinstallazione dellartista Vittoria Chierici nella trincea austroungarica del monte Nagià Grom, Mori (TN).
Domenica 15 giugno, alle ore 15, lartista italiana Vittoria Chierici produrrà una performance dedicata alla memoria della Grande Guerra con una videoinstallazione nelle trincee del Nagià Grom, a Manzano di Mori, in Trentino.
Lungo il percorso saranno proiettate parti del film Entrenched, ideato da Vittoria Chierici assieme allo sceneggiatore americano Hall Powell e basato sulla rielaborazione di immagini depoca.
La proiezione sarà accompagnata dalle musiche di Marco Dalpane alla fisarmonica. Micol Cossali riprenderà la performance. Sergio Buono curerà la documentazione fotografica.
Con la collaborazione di Gruppo ANA di Mori, Associazione Un Territorio Due Fronti, Museo Storico Italiano della Guerra.
**
Nagià Grom: ricordando la Prima Guerra Mondiale.
Videoinstallazione nella trincea austroungarica del monte Nagià Grom, Mori.
Rispetto alla realtà della terra di nessuno, di cui rappresentano una sospensione, le trincee della Prima guerra mondiale hanno offerto ai soldati una dimensione domestica o un precario senso di salvezza.
Nelle retrovie, per le famiglie di molti di loro, soprattutto per le classi lavoratrici, assistere alla proiezione di un film poteva rappresentare la fuga dallansietà della guerra. Entrambi il cinema e le trincee costituivano apparati per produrre una (falsa) sensazione di sicurezza.
Diversamente dalle caserme, le trincee erano realizzate sul campo di battaglia e le attività della vita quotidiana si svolgevano nello stesso spazio in cui gli uomini difendevano la propria vita. Oltre che aree di protezione, le trincee erano contemporaneamente un costante promemoria della minaccia di un attacco. In italiano, la Prima Guerra mondiale è anche indicata come una guerra di attesa. Lunghi periodi di lavoro e di riposo erano interrotti da esplosioni e sparatorie. Questi momenti univano insieme vecchie e nuove tecnologie di guerra, nelle quali sullo stesso campo di battaglia erano impiegati fucili, granate e coltelli.
Il suono della Prima guerra mondiale era quello di una nascente modernità: il cadere delle bombe, il crepitare delle armi automatiche, il ronzare degli aeroplani trasformava anche lo spazio aereo in un territorio conteso. A chi tenta di immaginare i ritmi dellesperienza di questi soldati, si presentano immagini come lampi, simili a uno sfarfallio di luce nelloscurità, interrotti dallirruzione della guerra sulla scena. La stessa trincea rappresenta un taglio, una spaccatura fisica, che congiunge due temporalità del tutto differenti uno spazio fuori del tempo - come la giuntura di due fotogrammi in un film.
Per il Centenario della Prima guerra mondiale, lartista Vittoria Chierici ha progettato una performance che prevede di proiettare nelle trincee del Nagia Grom a Mori, nei pressi di Rovereto (Italia) il film Entrenched (elaborato da filmati darchivio con immagini di soldati della Grande Guerra), assieme a suoni che richiamano quelli prodotti dalle armi allora impiegate. Situato sulla linea austriaca del fronte, il Nagia Grom è un luogo commovente e ricco di pathos dove riflettere sulle tracce fisiche e spirituali lasciate dalla Prima guerra mondiale.
La città di Rovereto ha prodotto uno sforzo particolare per conservare la memoria della Grande Guerra, realizzando il Museo Storico Italiano della Guerra e la Campana della Pace Maria Dolens: fusa con il bronzo dei cannoni della Prima guerra mondiale, la campana suona ogni sera per commemorare i caduti con lo stesso materiale di cui erano costituite le armi di quel conflitto.
**
Nagià Grom: ricordando la Prima Guerra Mondiale
Descrizione della performance
Nagià Grom: ricordando la Prima Guerra Mondiale sarà un film digitale silenzioso, con accompagnamento musicale: sarà la performance di un tempo circolare senza limiti organizzata sul percorso delle trincee del Nagià Grom, un campo trincerato austroungarico recentemente recuperato e ripristinato, posto nei pressi della città di Mori, in Trentino, sulle Prealpi italiane.
Lartista Vittoria Chierici rivisita immagini della Prima guerra mondiale tratte da documentari, mentre il compositore e musicista Marco Dalpane suona una fisarmonica lungo il tracciato delle trincee.
Il film muto sarà proiettato in una forma astratta, così da suscitare un ricordo basato più su sensazioni e impressioni che su una documentazione.
Il film è diviso in tre parti e potrà essere visto lungo il percorso in luoghi appositamente scelti.
Linstallazione della performance sarà documentata dal fotografo Sergio Buono e dalla film maker Micol Cossali.
organizzazione: Gruppo Alpini Mori