Nagoyo: la vita di don Angelo Confalonieri fra gli Aborigini d'Austrialia 1846-1848

Convegno

Sabato 15 gennaio si presenta la pubblicazione «Nagoyo: la vita di don Angelo Confalonieri fra gli Aborigini d'Austrialia 1846 – 1848»: la figura e l'opera del missionario don Angelo Confalonieri (Riva del Garda 1813, Australia 1848) sarà illustrata da Rolando Pizzini, autore della ricerca, e da altri studiosi che hanno collaborato al volume, edito dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, quali Maurizio Dalla Serra ed Elena Franchi. Durante la presentazione saranno eseguiti brani musicali con il didgeridoo, strumento degli aborigini australiani, a cura dell'artista italoaustraliano Florio Pozza. La proposta è alle ore 15.30 al Museo di Riva del Garda, in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e l'associazione Riccardo Pinter di Riva del Garda.

Nella sua pur breve vita, Angelo Confalonieri (1813-1848) ha scritto una pagina importante nella storia dei contatti fra le culture europea e aborigena d'Australia e, più in generale, fra missionari cattolici e popoli indigeni. I contributi raccolti in questo volume, elaborati da studiosi di diversa estrazione disciplinare, hanno svelato sia i tratti di una vicenda di straordinario spessore culturale, religioso e umano sia la ricchezza della personalità di un missionario trentino che nella prima metà dell'Ottocento decise di dedicare la propria vita alle popolazioni aborigene e alla loro evangelizzazione.

Sommario
Lorenzo Dellai, Presentazione
Introduzione
Maurizio Dalla Serra, Per un profilo biografico di Angelo Confalonieri
Rolando Pizzini, Angelo Confalonieri in Australia
Elena Franchi, Tra colonia militare ed emporio commerciale: gli europei a Port Essington
Stefano Girola, Le missioni cattoliche fra gli aborigeni australiani nel XIX secolo
Bruce Birch, Gli scritti di Confalonieri
Elena Franchi, Malintesi produttivi: identità e alterità nell'esperienza di Angelo Confalonieri, antropologo in missione tra i «selvaggi»
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi


organizzazione: Museo Civico di Riva del Garda