Nanda e io: in ricordo di Fernanda Pivano

Incontri e convegni , Presentazione libro
[ Libreria Arcadia]

A Fernanda Pivano, la cultura e l’editoria italiana debbono moltissimo: sarà per questo che ancora oggi la stima e l’affetto che si conquistò sono tangibili. Introdotta alla conoscenza della letteratura americana da Cesare Pavese, Fernanda Pivano tradusse libri che la rapirono, scoprì nuovi autori e correnti e visse relazioni forti e sincere nutrite da una curiosità insaziabile.

Enrico Rotelli è stato per molti anni assistente di Fernanda Pivano, nonché curatore dei due volumi che raccolgono i suoi diari.

«Aveva un braccio al collo, ma sentiva che il mondo le dava ancora ascolto. Rivolse come sua abitudine lo sguardo oltre il soffitto alla ricerca delle parole e mi dettò senza dubbi o esitazioni un articolo che rivelava il fallimento dei suoi sogni, ma non dell’entusiasmo di chi quei sogni ancora li aveva. Diceva che negli spazi sotto la luna, dove quei ragazzi avevano parlato di fiori e fatto l’amore, qualche anno dopo si era finiti a parlare di come far arrivare l’acqua calda nelle soffitte. Si era finiti a parlare di rinunce e del pericolo dei sogni. Del prezzo del petrolio e delle armi. Poi Nanda mi guardò negli occhi. “La storia la fate voi ragazzi con i vostri capelli lunghi, figli di puttana che non siete altro!” A lei, che i beat li aveva conosciuti molto bene, non restava che augurare a noi, nuova generazione di giovani sconsolati, di fare almeno qualcuna di quelle azioni libertarie.»

È con dolcezza e grandissima stima che, in queste pagine, Enrico Rotelli racconta Fernanda Pivano: lo fa in qualità di suo assistente – lo è stato dal 2004 – ma soprattutto con la veemenza di un giovane non ancora trentenne che, di fronte a un futuro incerto, sogna l’avventura della rivoluzione e della letteratura. È stato al suo fianco negli ultimi anni, aiutandola nella stesura dell’opera forse più importante di tutte: la sua autobiografia. E ora, in questo toccante memoir che ha il sapore di un romanzo di formazione, rivive quegli anni, i viaggi, gli incontri con i migliori geni di un’epoca passata ma non per questo perduta, anzi sempre viva e vibrante di generazione in generazione, e compone così il ritratto – intellettuale e profondamente umano – di una delle figure più autentiche e dirompenti della letteratura italiana.

Costi

È richiesto un contributo di 3€ a persona che sarà interamente restituito in caso di acquisto di una copia del libro presentato durante la serata.

Si consiglia di prenotare  chiamando lo 0464.755021 o di scrivere a info@libreriarcadia.com