Narek Hakhnazaryan, violoncello e Monaldo Braconi, pianoforte

Società Filarmonica Trento Stagione 2012

Narek Hakhnazaryan, violoncello
Monaldo Braconi, pianoforte

R. Schumann
Fantasiestücke op. 73
L.v. Beethoven
Sonata n. 3 op. 69 in la magg.
D. Shostakovich
Sonata in re min. op. 40
N. Paganini
Variazioni su una corda sola dal Mosè di Rossini

I concorsi rivelano ancora al pubblico grandi interpreti, nuove tecniche esecutive, letture stilistiche differenti, lanciando i protagonisti del concertismo futuro. Tanto più in competizioni severe come il Concorso Caikovski di Mosca, dove nel 2011 Narek Hakhnazaryan si è meritato la Medaglia d’Oro nella sezione riservata al violoncello. Nato nel 1988 a Yerevan, Armenia, Narek Hakhnazaryan ha costruito la propria giovane maturità con borse di studio conquistate presso la Mstislav Rostropovich Foundation e con un signifi cativo gruppo di concerti tenuti in Europa e Canada. Dopo la vittoria alle Young Concert Artists International Auditions del 2008, Hakhnazaryan ha esordito alla Zankel Hall della Carnegie Hall di New York. Ammirato in questa sala per rigore e fantasia, analisi e spontaneità, è stato subito richiesto a Tokyo e Boston con un invito prestigioso alle “Rising Stars Series” del Ravinia Festival. Il suono intenso e morbido delle sue interpretazioni è anche dovuto a uno strumento prezioso, costruito da David Tecchler nel 1698 e concessogli da Valentine Saarmaa, nipote del liutaio Jacques Francais.
Monaldo Braconi è nato a Roma dove ha studiato al Conservatorio di Musica Santa Cecilia. Si è poi perfezionato con Damerini, Oleg Malov (Conservatorio Rimskij-Korsakov di S. Pietroburgo), Brengola (Accademia Chigiana di Siena), Perticaroli e Felix Ayo (Accademia Nazionale S. Cecilia), ricevendo ovunque importanti riconoscimenti. Collabora con importanti ensemble cameristici e orchestre sinfoniche. Le sue ultime registrazioni comprendono un Cd per Decca con il clarinettista Carbonare e uno per “Amadeus” con Simonide Braconi dedicato a Brahms.

Già famoso per il suo suono, a Trento con un programma adatto, un giovanissimo violoncellista di cui sentiremo molto parlare.