Naturalia & Mirabilia
Elena Brazzale / Aura Zecchini - Naturalia & Mirabilia
In occasione della loro prima mostra nella città di Trento, si è deciso di affiancare lerbario di Elena Brazzale allinsettario di Aura Zecchini affinché si completino a vicenda. Forme e cromie si effondono dalla fragrante/organolettica pittura delle due artiste, le quali sembrano attingere ai segreti scrigni della natura. Se comè vero la natura aiuta a capire meglio la realtà in cui luomo vive, è altresì possibile riconoscere in essa ambiguità e latenze umane; allo stesso modo in cui Zecchini fa corrispondere le sue diafane figurazioni ai vizi capitali (Superbia e Invidia sono i nomi di alcuni suoi quadri, mentre unintera serie di opere su carta reca il nome di Accidia), ecco che Brazzale implementa le specie botaniche con antropici ammennicoli, creando una commistione tra Dioscoride e Galeno, ossia tra la botanica e lanatomia. Poiché la natura è indissolubilmente legata alluomo, ai suoi cambiamenti, alle sue scelte, le due artiste riconsiderano la concezione antropocentrica che non è soltanto unità di misura per tutto ciò che esiste, ma rappresenta viepiù un universo fatto a nostra immagine e somiglianza alla maniera di Henri-Frédéric Amiel, perché «noi siamo tutti visionari e ciò che vediamo è la nostra anima nelle cose».
Esercitando la propria volontà sulla natura, le due artiste trapassano in essa e si mantengono in bilico tra naturalia, artificilia e mirabilia. Organici e voluttuosi, i lavori di Elena Brazzale suggono la propria vita dalla sensibilità tecnica e umorale dellacquerello; su piccoli o grandi fogli di carta assistiamo quindi a una trasfigurazione vegetale, con stravaganti specie botaniche che mettono in mostra la loro pruriginosa e comunque effimera esistenza. Nei dipinti su tela lartista accentua ancor più leffetto di horror vacui: Germogli, Grovigli e Giardini si affastellano in modo indissolubile, trasformandosi in un vortice di colori e decorazioni al limite dellastrazione (ma che non per questo risultano meno reali). Le opere di Aura Zecchini si inseriscono invece nella grande tradizione della natura morta, che a ben guardare è un trionfo della vita. La calma apparente che si annida in queste opere non è così quiescente come vorrebbe darci a intendere: con un disegno stilizzato, rapido e dinamico, lartista ci mostra la vitalità del mondo vegetale mentre si sublima nella varietà del linguaggio pittorico. Le infiorescenze naturali finiscono così per confondersi o camuffarsi con il brulicare degli insetti, che cercano di ghermire la scena del quadro. Lo sguardo lenticolare dellartista-entomologa si ostina a osservare quel popolo dellerba, sempre frenetico, sempre indaffarato, che nasconde dettagli sorprendenti, quasi volesse accentuare la nostra inclinazione alla contemplazione e all intimismo.
Elena Brazzale è nata nel 1980 a Malo (VI), vive e lavora a Fara Vicentino (VI).
Aura Zecchini è nata nel 1983 a Peschiera del Garda (VR), vive e lavora a Milano.
organizzazione: Galleria d'Arte Il Castello