Nel mare ci sono i coccodrilli

Convegno

Venerdì 17 dicembre alle ore 20.30 nell’aula magna del municipio di Predazzo, su iniziativa della libreria Discovery e del Comune di Predazzo, lo scrittore Fabio Geda presenterà il libro “Nel mare ci sono i coccodrilli: storia vera di Enaiatollah Akbari”, edito da B.C. Dalai.
Il libro è la storia vera di un ragazzo afgano di 21 anni (circa), e della sua odissea incredibile e verissima. E’ un esperimento riuscito di fusione tra letteratura e vita. I due sono diventati amici e scrittore e personaggio esplodono dai confini della scrittura.
La storia è esemplare, ma anche unica, eccezionale per la qualità di chi l’ha vissuta e portata fin qua. Inizia un po’ di tempo prima del 2001: Enaiatollah ha dieci anni circa – ma ancora oggi non sa la sua età, perché la suo villaggio non c’era anagrafe e si va a memoria, più o meno - è di etnia hazara, minoranza forse di origine mongola, vessata sia dai Pasthun che dai Talebani, vive nel villaggio di Nava a sud di Kabul, in una splendida valle che per lui è tutto il mondo conosciuto. La storia tragica afghana porta a Nava i talebani. E’odio, violenza, oppressione: la famiglia vive nel terrore, e così la madre di Enaiatollah fa la più dolorosa delle scelte: portarlo via, in Pakistan e abbandonarlo lì. Meglio l’incertezza di un bambino solo in terra che una morte certa. Enaitollah, non capisce bene il perché, lo capirà anni dopo: intanto è lì solo, ha 9 anni e si deve arrangiare e sopravvivere.
La particolarità di questo libro e di questa storia – e in qualche modo della persona che la racconta come della persona che la scrive – è il fatto che il vissuto si dispiega nel libro come una vera avventura: “Nel mare ci sono i coccodrilli” è un po’ Omero, è un po’ Oliver Twist, un po’ Pinocchio. La qualità del libro è nel restituire la verità di una storia grave e e al tempo stesso avvincere il lettore con la leggerezza dello sguardo di bambino.

Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Per diversi anni si è occupato di disagio minorile. Collabora con diverse riviste e quotidiani (ma non è un giornalista), con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino. Ha pubblicato i romanzi Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (Instar Libri 2007, Feltrinelli 2009, selezionato per il Premio Strega, Miglior Esordio 2007 per la redazione di Fahrenheit, vincitore del Premio Marisa Rusconi e, in Francia, del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens) e L'esatta sequenza dei gesti (Instar Libri 2008, vincitore del Premio Grinzane Cavour e del Premio dei Lettori di Lucca) e Nel mare ci sono i coccodrilli (BCDalai Editore 2010). Gioca nell’Osvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori.

L’autore sabato 18 incontrerà anche i ragazzi dell’ITC di Predazzo e dell’Istituto d’Istruzione La Rosa Bianca di Cavalese. Il libro è fra i candidati a “Libro dell’anno” della nota trasmissione “Fahrenheit”.


organizzazione: Biblioteca di Predazzo