New Project Jazz Orchestra

Musica

Si conclude domenica 29 febbraio presso l’auditorium della casa della gioventù di Predazzo alle ore 21, la rassegna Musica in viaggio dedicata ai suoni del Mediterraneo, con un progetto della New Project Orchestra diretta da Renzo Vigagni dal titolo “Onde mediterranee”. “Il Mediterraneo riconosciuto come alveo comune, come ricchezza di culture, come necessario orizzonte, come futuro possibile, è il luogo nuovo e antico nel quale si muove il viaggio dell’uomo d’oggi, un viaggio di conoscenza e di esperienza non rinviabile, se il presente ha da essere qualcosa di più di un mondo di mercanti. Ed è la musica del Mediterraneo a raccontare questo viaggio, assumendo suggestioni diverse prefigurando una storia più ricca di umanità, di giustizia e di pace”.
Con queste note Giuseppe Calliari sintetizza l’idea di questo progetto che è anche un CD inciso dalla “New Project Jazz Orchestra” nel 1999 con Stefan Milenkovic come violino solista.
Il contenuto di questo progetto si ispira ipoteticamente al viaggio di un musico Ulisse o Nessuno, o meglio i brandelli di memoria che Levi rintraccia nella sua coscienza di prigioniero nel campo di sterminio riguardante il simbolico viaggio di Ulisse. Questo musico che naufraga nel Mediterraneo può così conoscere, prima di ritrovare la via di casa, le culture musicali di alcuni popoli che si affacciano su tale culla marina. Suoni egiziani, spagnoli, macedoni, italiani, greci…, si fonderanno allora con il suo retroterra culturale. Scoprirà, infine, che la sua Itaca non rappresenta solo un luogo geografico reale, ma anche simbolico che risiede nel cuore di tutte le persone che ha incontrato nella sua esperienza di navigatore e di naufrago.
Si tratta di uno spettacolo che, oltre ad una ventina di musicisti, vedrà in scena anche delle ballerine e la voce recitante dell’attore Bruno Vanzo.
L’ingresso è libero e gratuito. L’appuntamento è per le ore 21

Stefano Menato, Helga Plankensteiner sax alto
Robert Bonisolo, Enrico Dell’Antonio sax tenore
Giorgio Beberi sax baritono
Paolo Trettel, Andrea Tofanelli tromba
Gianni Mascotti tromba e flicorno
Luigi Grata, Mauro Piazzi trombone
Peter Cazzanelli trombone basso
Stefano Chesini flauto
Lorenzo Corbolini violoncello
Monica Vatrini viola
Giuliano Cramerotti chitarra
Stefano Colpi contrabbasso
Roman Hinteregger batteria
Giuliana Beberi, Luca Merlini voce
Renzo Vigagni pianoforte, direzione e arrangiamenti

Fondata nel 1984 e diretta dal pianista, compositore e arrangiatore roveretano Renzo Vigagni, la New Project Jazz Orchestra riunisce nel proprio organico alcuni tra i più validi e attivi solisti della regione. Nel corso della sua storia ha avuto l’onore di ospitare musicisti illustri come Lee Konitz, Florian Bramböck, Bruno De Filippi, Renato Geremia, Rudi Migliardi, e ha lavorato con l’apporto del violinista classico Stefan Milenkovic, che durante il suo soggiorno roveretano ha avuto modo di accostarsi al jazz e all’improvvisazione proprio attraverso la collaborazione con la big band. Con lui l’orchestra ha registrato nel 2000 l’album “Onde Mediterranee”, un viaggio che insegue il mito di Ulisse toccando suggestioni musicali europee, africane e mediorientali.
Ospite di numerosi festival in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Ungheria e la scorsa estate invitata per la seconda volta alla rassegna “Jazzaldia” a San Sebastian, la New Project Jazz Orchestra ha saputo crescere in modo costante, delineando sempre più una propria fisionomia e maturando compattezza e trasparenza negli insiemi, interpretando con efficacia sempre maggiore gli articolati arrangiamenti e le originali composizioni di Vigagni. A questo si aggiunge l’apporto sempre più interessante sotto il punto di vista solistico, sia degli elementi che da molti anni fanno parte dell’organico, che di nuovi musicisti, anche provenienti da altre regioni, come il sassofonista Bob Bonisolo e il trombettista Kyle Gregory.
L’ultimo lavoro della compagine, ispirato al “De rerum natura” di Lucrezio, è scaturito nella registrazione di un nuovo disco, intitolato “La natura dell’amore”, con la partecipazione di Arnoldo Foà. Ma tra tutti i progetti che hanno fatto apprezzare l’orchestra anche fuori dai confini regionali, il più amato resta quello dedicato alle musiche dei Beatles, che nel ’95 diede vita al primo album, “Across The Beatles’ Universe”, e quest’anno ha visto la pubblicazione di un nuovo lavoro, “Here Comes The New Project Jazz Orchestra”. Come ha voluto sottolineare lo stesso Vigagni, “l’orchestra rifugge da tentazioni filologiche, ma ha preferito confrontare l’esperienza uscita da Liverpool quarant’anni fa con l’esperienza musicale attuale, costruendo attorno ai temi originali delle nuove composizioni, che strutturalmente vanno ben al di là degli originali”.
Sito ufficiale: www.npjo.it


organizzazione: Comune di Predazzo Assessorato alla Cultura - Biblioteca comunale di Predazzo - Associazione Beat Boys Orchestra