New Project Orchestra
Contrada Larga. Concerti sotto le stelle 2005
New Project Orchestra
Patrick Trentini, direttore
Mille Lire al Mese
Nel Trentino la New Project Jazz Orchestra rappresenta l'istituzione più duratura legata allo sviluppo e alla diffusione della musica jazz. Tra suoi meriti c'è quello di avere fatto da palestra ad uno stuolo di strumentisti che poi hanno preso il volo anche in modo autonomo, facendosi apprezzare fuori dai confini regionali. Dunque gli scopi dell'orchestra, all'epoca della fondazione nel 1984, erano prevalentemente didattici. E il suo direttore Renzo Vigagni ha avuto in questo un ruolo di grande importanza, impiegando tutta la propria sensibilità e preparazione. Ma nel corso del tempo la qualità dell'orchestra è andata sempre più affinandosi, e alla funzione didattica si è aggiunta in modo sicuro quella artistica. L'orchestra si è trovata all'improvviso catapultata in esperienze di notevole valore, come quella che nel '92 l'ha portata ad ospitare il sassofonista Lee Konitz in un concerto a Trento. O come la partecipazione, negli anni successivi, ad importanti rassegne internazionali, come il festival di San Sebastian in Spagna e il festival di Berlino.
Oggi l'orchestra è in grado di dare forma con cura e precisione alle variegate orchestrazioni ideate da Vigagni, che si sviluppano su brani classici del repertorio jazz, come "So What" di Miles Davis e "Giant Steps" di John Coltrane, sull'intelligente rivisitazione delle canzoni dei Beatles, su pezzi originali scritti dallo stesso direttore. Dal '95 la New Project Jazz Orchestra ha pubblicato quattro cd: il primo, "Across The Beatles' Universe", era naturalmente dedicato ai brani di Lennon e McCartney. Il secondo, dal titolo "Onde Mediterranee", ospitava il grande violinista classico Stefan Milenkovic per affrontare un viaggio nelle culture musicali di Spagna, Italia, ex-Jugoslavia, Grecia, Egitto. Con il terzo Vigagni è tornato a lavorare sul repertorio dei Beatles: "Here Comes The New Project Jazz Orchestra" è stato allegato alla rivista Audiophile Sound ed ha avuto una diffusione di 15 mila copie. Il più recente, un ambizioso progetto basato su Lucrezio e intitolato "La Natura dell'Amore", vede la partecipazione della voce recitante di Arnoldo Foà.