Nicolò D'Arco

Danza

Nicolò D'Arco
Evocazione di un Amleto tridentino
Nuova produzione Compagnia Danza Viva

"Io amo l'amore..."
(Nicolò D'Arco)
Cast:
-danzatori:
Giada Feraudo, Samantha Gabban, Francesca Porta, Valeria Moro, Enkel Zhuti
-voci recitanti: Elena Galvani, Jacopo Laurino, Franco Farina
Video: Stefano Benedetti
Costumi: Chiara Defant
Musiche: Michael Nyman Philip Glass
Drammaturgia: Franco Farina, Augusto Tamburini
Coreografie: Maria Grazia Torbol
Regia: Giuseppe Calliari

Poeta d'amore e di pace, usignolo in un nido di falchi, Nicolò d'Arco detestava sinceramente la guerra e la condannava senza mezzi termini. Per ironia della sorte si trovò a vivere in un'età di insanabili e interminabili conflitti, esterni e interni alla sua famiglia, quella dei Conti d'Arco.
Come nel caso di tanti poeti del l'antichità, ben poco sappiamo della sua vita. Non sappiamo quando è nato (1479? 1492?) e quando è morto. Non siamo nemmeno certi del nome della madre (Cecilia Gonzaga? Susanna di Collalto?). Quello che le biografie non narrano, lo attingiamo dalla sua poesia: il tenero affetto per la mamma perduta nella sua prima infanzia; l'amicizia d'anime con il geniale Marcantonio Della Torre, collaboratore di Leonardo Da Vinci; il rapporto confidenziale con l'enigmatico cardinale Adriano Castellesi da Corneto; i turbinosi amori femminili; il sodalizio con il giovane poeta Jacopo Vargnano. Ricerca di un'armonia che dia senso all'esistere, ansia di una comunione profonda con l'uomo e con la natura: ecco gli ideali di Nicolò d'Arco, umanista finissimo che, pur poetando in latino, rivela in non pochi momenti della sua opera una sorprendente vitalità.
Lo spettacolo intende evocare l'ambiente e il mondo interiore di Nicolò in chiave multimediale, realizzando un' interazione tra teatro di parola, danza e video, con le sue suggestioni immaginifiche e simboliche.
Le musiche di scena svarieranno da momenti originali cinquecenteschi a tutta una gamma di variazioni e rivisitazioni moderne, in sintonia con la dualità di piani che caratterizza l'opera, in bilico tra ricostruzione storica e verità poetica atemporale.


organizzazione: Compagnia Danza Viva