Nir Felder, Stefano Senni, Roberto Gatto

Musica jazz

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Nir Felder, chitarre
Stefano Senni, Roberto Gatto, batteria

Di passaggio in Italia come docente di una Masterclass a Siena Jazz, il giovane talento della chitarra Nir Felder approfitta di questo soggiorno per proporre un trio che gli affianca una sezione ritmica italiana di alto livello. Felder, già ascoltato in regione un paio di anni fa al festival Dolomiti Ski Jazz al fianco del sassofonista Greg Osby, è considerato il maggiore talento emergente della propria generazione: è stato definito dalla critica statunitense “il prossimo grande chitarrista jazz”. Cresciuto a New York con l’influenza incrociata di John Coltrane e Jimi Hendrix, ha collaborato ormai con tanti grandi della scena odierna, da Jack DeJohnette a Greg Osby, da Uri Caine a Bobby McFerrin. Ha appena pubblicato un album, “Golden Age”, dove dimostra originalità anche di scrittura, accolto con grande favore dalla critica internazionale e proposto in luglio al Village Vanguard di New York.
Lo stile di questo chitarrista poco più che trentenne si allaccia a quello di un apprezzato suo collega di pochi anni più anziano, Kurt Rosenwinkel. Fraseggio molto fluido, gusto melodico, grande eleganza. Accanto a tali qualità solistiche indiscutibili, Felder colloca una capacità di accompagnare e di sostenere la musica con leggerezza e istinto felino.
Roberto Gatto, già passato un paio di anni fa da Villa Lagarina, dove ha portato il suo notevole progetto dedicato allo storico batterista Shelly Manne, è musicista che unisce intelligenza e versatilità. Il suo drumming potente e ricco di sfumature espressive ha accompagnato praticamente tutti i grandi del jazz internazionale: Freddie Hubbard, Gato Barbieri, Phil Woods, Kenny Wheeler. Tra i suoi ultimi progetti spicca il Perfectrio, con Alfonso Santimone e Pierpaolo Ranieri, che ha recentemente pubblicato uno splendido disco. Anche Stefano Senni è musicista di grande sensibilità e duttilità. La sua attività si sviluppa in tutta Europa, accanto a tanti protagonisti del jazz contemporaneo.

Ingresso euro 8
degustazione enogastronomica: al termine del concerto a cura della Cantina Sociale di Isera e del ristorante Casa del Vino di Isera