Non c'è traccia di segni

Mostra

Parallel Events to Manifesta7

34 Fotografie di Pierluigi Orler

Una ricerca sui “nuovi segni” che caratterizzano il territorio alpino, in particolare quelli lasciati dalla tecnologia sui campi da sci

Curatori Sergio Camin Elio Vanzo
Artista Pierluigi Orler

Un intervento artistico che attraverso la ricerca di immagini significanti sul trinomio natura-neve-tecnica mette in luce la valenza semantica e percettiva di un territorio in evoluzione: la geometria del cristallo e la non geometria delle forme morbide ed organiche assunte dalla neve, le geometrie degli skilift, dei cavi, delle reti e la non geometria dei tracciati curvilinei e degli stessi sciatori sulle piste: motivi creatori di empatia o straniamento ma comunque di aumento della coscienza di questo importante fenomeno che coinvolge il nostro territorio alpino.

Il Centro d’arte Contemporanea di Cavalese presenta dal 28 giugno al 7 settembre 2008 una mostra - evento collaterale alla Biennale Internazionale d’ Arte Contemporanea “Manifesta7” che si svolge quest’anno in Trentino-Alto Adige in varie sedi espositive scelte tra i più significativi edifici storici e d’archeologia industriale posti lungo l’asse del Brennero, da Fortezza a Rovereto.
Il Centro di Cavalese contribuisce a questa importantissima manifestazione secondo la sua particolarità di museo decentrato rispetto alle sedi principali e caratterizzato dalla sua posizione in un centro d’alta montagna con forte affluenza turistica. Lo fa con un intervento artistico che, attraverso la ricerca di immagini significanti sul trinomio natura – neve -tecnologia, vuole mettere in luce le nuove valenze percettive di un territorio in evoluzione: la geometria del cristallo e la non geometria delle forme morbide ed organiche assunte dalla neve, le geometrie dei paravalanghe, dei cavi, delle reti e la non geometria dei tracciati curvilinei e degli stessi sciatori sulle piste. Tutti motivi creatori di empatia o di straniamento, ma comunque di aumento della coscienza nei riguardi di questo importante fenomeno che coinvolge il nostro territorio alpino
Nelle sale sono esposte 34 immagini fotografiche, stampate nelle dimensioni di cm 70 X 100 su lastra Di-Bond, scattate da Pierluigi Orler, artista fotografo e reporter nativo di Predazzo ed operante a livello internazionale, oltre ad un filmato realizzato appositamente per la mostra.

• Laboratori didattici
Sono previsti laboratori creativi dedicati alla mostra in corso, aperti a bambini e adulti

• Eventi collaterali
Sono previsti eventi collaterali alla mostra (conferenze)


organizzazione: Centro Arte Contemporanea