Nosferatu
Festival Pasqua Rovereto
di Friederich Wilhelm Murnau, con musica dal vivo
Commento sonoro: Ensemble "Musica '900"
direttore d'orchestra: Günter A. Buchwald
Prima della proiezione del film ci sarà un rinfresco con spuntino offerto gentilmente da Cantina Longariva e Salumeria Mattei
Ensemble Musica '900
Nicola Bighetti, flauto
Roberta Gottardi, clarinetto
Barbara Bertoldi, violoncello
Stefano Bianchini, contrabbasso
Roberto Pangrazzi, percussioni
Günter A. Buchwald, violino. pianoforte
Il prototipo delle numerose opere cinematografiche dedicate alla figura del conte Dracula lo si deve rintracciare nel "Nosferatu" di Mumau, realizzato all'indomani della Grande Guerra, in Germania. Liberamente ispirato al noto romanzo "Dracula" di Bram Stoker, il film di Mumau si colloca nell'ambito dell'espressionismo tedesco. Il romanzo di Stoker appare nel 1897; il film di Murnau, a cui collabora per la sceneggiatura Henrik Galeen, è invece del 1922. Nosferatu, in lingua rumena il nome del vampiro, è la storia di un mostro assetato di sangue (Max Schrecht) che per il suo amore per la giovane Ellen, moglie di un giovane agente immobiliare, è costretto ad abbandonare (dissolvendosi) la città. Il vampiro diventa un escluso, un essere discriminato e privo di affetto, che rispetto alle convenzioni della società borghese presenta dei tratti addirittura eversivi. Di contenuto completamente opposto risulta invece l'opera di Murnau. Collocata il più delle volte nella dimensione dei film di carattere psicanalitico, essa viene letta come "viaggio iniziatico" che porta alla fissazione dell'Io attraverso il superamento delle forze caotiche dell'inconscio. Ma forse c'è di più. Nel suo film, Murnau farà ricorso ad alcuni effetti speciali: l'immagine spettrale della foresta attraversata dal giovane Hutter è resa utilizzando la proiezione di tratti di pellicola negativa; il movimento della carrozza che procede a balzi attraverso l'intrico degli alberi della foresta fino al castello di Orlok è ottenuto col sistema delle inquadrature girate fotogranuna per fotogranuna, ecc. Resta inoltre memorabile la scena del vampiro che si aggira di notte per le strade di Brema, circondato dai topi che diffondono il contagio della peste.
Scheda tecnica del film:
Titolo originale: Nosferatu eine Syrnphonie des Grauens
Durata: 95' Bianco e nero - 1922, Germania
Regia: Friedrich Wilhelm Marnau
Interpreti: Alexander Granach, Gustav von Wangeheim, Greta Schroeder
Friedrich Wilhelm Murnau (1889 -1931). Storico e filosofo d'arte, poi allievo di Max Reinhardt, ha diretto in Gennania molti film. Soprattutto fondamentale è il suo espressionistico "Nosferatu" del 1922, uno dei film fondamentali della storia del cinema e del genere horror. Cinquant'anni dopo ne sarà fatto un remake ("Nosferatu" di Herzog, con Klaus Kinski nella parte del vampiro; qualche anno dopo "Dracula di Stoker" di Polanski). Il film di Murnau suscitò enonni entusiasmi tra i surrealisti francesi, mentre fu ridicolizzato nei paesi anglosassoni. Passato a Hollywood, ha diretto Aurora (Sunrise, 1928): la drammatica vicenda di un giovane trascinato da una passione morbosa che tenta di affogare la moglie per convolare a nuove nozze; nel momento fatale si raVvede e la moglie lo perdona. In Ragazza di città (City giri, 1930) studia accuratamente le reazioni di una ragazza di città andata sposa a un campagnolo, tra gente ostile che la isola. Tabù (1931) è la rievocazione di un dramma d'amore tra indigeni su cui incombe la vendetta della divinità, sullo sfondo paradisiaco delle felici isole dei mari del sud (siamo a Tahiti, nel 1929), uno dei più bei film della storia, capolavoro del cinema dell'ossessione. Il film fu prodotto e scritto da Murnau, che morì poco prima dell'uscita del film, e da Robert Flaherty.
Giünter A. Buchwald. Pianista, violinista, direttore e compositore è uno dei pionieri della rinascita del film muto ed è considerato uno dei migliori esperti nel mondo in questo genere. Dall'età di 25 anni accompagna film muti con in repertorio più di 1200 film. E' direttore del Silent Music Company e dirige la Freiburg Filrnharmonic Orchestra che ha fondato nel 1992. La sua grande esperienza in musica che va dal barocco al jazz gli pennette una varietà di stili nella musica d'improvvisazione. Dal1984 appare sempre come il più grande e stimato musicista nei filmfestival di Berlino, Pordenone, Zurigo, ...e in eventi speciali in tutto il mondo. Nel 1992 la sua seconda carriera inizia come direttore di musica classica lavorando con importanti orchestre.
organizzazione: Orchestra Haydn di Bolzano e Trento - P.A.T. Assessorato alla Cultura - Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura - Mart - Ass. Incontri Internazionali Musica Contemporanea - Fondazione Nuovo Teatro Comunale Bolzano