Novecento
Le Stagioni dei Teatri 2011/2012
Specchi riflessi
Novecento
tratto da: Alessandro Baricco
regia: Fabio Mangolini
di e con: Fabio Mangolini
musiche eseguite dal vivo da: Joe Chiericati alcune scritte dal pianista e compositore Cesare Picco.
Amicizia, memoria, fascinazione, fuga, sono questi i temi che mi legano al testo di Barrico e che mi spingono a riprenderlo"
Da cosa mi piacerebbe partire per raccontare Novecento? dal piacere, dalla musica, dalle parole. Poi, rendere il corpo a quelle parole, a quella musica. È un lavoro di grande, enorme umiltà quello che è richiesto allattore, quasi di nudità. Si toglie ogni filo, si elimina tutto ciò che non è necessario. Si costruisce scavando. Si cerca e si trova! una verità più pura, assolutamente lontana dallartificialità. Solo in quel momento le parole diventano come la schiuma di unonda. E ci vuole un gran movimento dal basso perché unonda si formi e perché possa schiumare. La schiuma è la parola che arriva alle labbra. Le onde sono il corpo, il testo, il vento che soffia. Può sembrare una metafora più o meno riuscita, ma è questo il lavoro, nientaltro che questo. Forse è stato questo che ha affascinato tutte quelle persone che venivano ad assistere al nostro Novecento. Assistere alla rarefazione, gustare affascinati il sapore di una storia raccontata da un umano ad altri umani, nella più vera e profonda delle semplicità che, paradossalmente, è così complessa da raggiungere e da accettare.
Fabio Mangolini