Nuovo Organo Vincenzo Mascioni

Musica classica

Nuovo Organo Vincenzo Mascioni op. 1170

È stato un iter piuttosto laborioso quello che ha portato alla realizzazione dell’organo Mascioni della Badia di San Lorenzo a Trento. Nel corso dell’estate 2002 la committenza, scelta la casa organara, ci interpellava per concordare una disposizione fonica e l’impianto dello strumento. In un primo tempo, sulla base di una proposta a registri comuni per i due manuali, optammo per una realizzazione a registri reali che venne poi ampliata per conformare lo strumento attorno ad una estetica ispirata all’organaria tedesca. Nel corso dei mesi (e degli anni) successivi vennero a galla vari ripensamenti e la disposizione venne ricalibrata pensando al patrimonio organaro già presente in città e utilizzato in diverse rassegne concertistiche. Accanto all’organo di Santa Maria Maggiore, di ispirazione sinfonica, a quelli di Cristo Re e del Santuario delle Laste, indirizzati all’esecuzione della letteratura tedesca, e a quelli di Mattarello e Vigo Meano di scuola ottocentesca italiana, ci pareva di colmare una lacuna pensando ad un organo di impianto schiettamente italiano che potesse privilegiare le sonorità settecentesche senza rinunciare a quei ritrovati e accessori che permettessero anche l’esecuzione di una letteratura più ampia. E così, prima del progetto esecutivo, abbiamo partorito – in sintonia con la Famiglia Organara Mascioni – il progetto di un organo adatto alle austere volte della Basilica di San Lorenzo: un impianto tipicamente italiano, con l’organo Eco in fianco alle tastiere e qualche citazione mutuata dalla Scuola organara veronese-gardesana (i Tromboncini in eco hanno le misure dell’omonimo registro di Girolamo Zavarise) di cui, nella nostra Diocesi, abbiamo qualche illustre rappresentante. Un tassello è stato ricomposto. Un pezzo mancante è stato restituito alla Badia e alla città. Già, perché lo strumento che nel Tempio Civico gli stessi Mascioni avevano edificato nel 1956 quale op. 738 andò perso nell’alluvione del ’66. La nuova collocazione, che all’inizio pareva irrealizzabile, è stata possibile anche per il generoso contributo degli Assessorati alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Trento, ma soprattutto per lo zelo, la passione e l’impegno coraggioso dei Padri Cappuccini alla cui custodia la Badia è affidata. La “città degli organi” – come Trento è solita essere conosciuta - gode ora di un nuovo gioiello. Nella Badia alle porte della città, l’organo Mascioni risuonerà per rendere più gioiose le celebrazioni liturgiche e darà un peculiare contributo alla edificazione dell’Arte e della Cultura.
la Commissione Diocesana Organi Trento, 23 dicembre 2005

Programma del 7 gennaio
Giovanni Battista Martini (1706-1784)
Offertorio (Toccata, Fuga, Grave, Toccata)
Baldassarre Galuppi (1706-1785)
Sonata
Giovanni Battista Zandonati (1754-1838)
Sonata
Gaetano Valeri (1760-1822)
Due Sonate (Grave sostenuto, Allegro)
Agostino Romagnoli (1770-1833)
Concerto (Allegro, Largo, Rondò)
Giovanni Morandi (1777-1833)
Due Sonate op. 25 (Cantabile, Allegro maestoso)
Felice Moretti "Padre Davide da Bergamo" (1791-1863)
Pastorale
Suonatina
Vincenzo Petrali (1832-1889)
Elevazione per Voce Umana
Giovanni Battista Candotti (1809-1876)
Postcommunio

All’organo: Giancarlo Parodi

Programma del 14 gennaio
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio e Fuga in do maggiore BWV 545
Georg Andreas Sorge (1708-1778)
Toccata per omnem circulum

all’organo Adriano Dallapè

Giovanni Morandi (1777-1856)
Introduzione, Tema con Variazioni e Finale
Riccardo Giavina (1937)
Tre piccoli pezzi per organo meccanico
della tradizione Serassiana:
Preludio - "Siciliana"
Interludio - "Sui flauti"
Finale - "Toccata"

all’organo Tarcisio Battisti

Carl Philipp Emmanuel Bach (1714-1788)
Sonata in fa maggiore Wq 70,3
(Allegro, Largo, Allegretto)

all’organo Luca Moser

Claude Balbastre (1727-1799)
Noel "A la venue de Noel"
John Stanley (1712-1799)
Voluntary op. 5 n. 8
(Allegro, Adagio, Allegro)

all’organo Paolo Delama

Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Passacaglia in re minore BuxWV 161
Nikolaus Bruhns (1665-1697)
Praeludium in mi minore

all’organo Stefano Rattini


organizzazione: Assessorato alla Cultura del Comune di Trento -Commissione Diocesana Organi dell’Arcidiocesi di Trento