Ode Barbara

Danza

Il pluripremiato danzatore Virgilio Sieni sarà impegnato con il lavoro “Solo Goldberg Variations” e successivamente con un trittico di appuntamenti dal titolo “Sul Cantico | Trittico”
“Solo Goldberg Variations” - giovedì 10 novembre, ore 20.30, Teatro Sociale
“Ode Barbara” - venerdì 11 novembre, ore 20.30, Auditorium S. Chiara
“Le Tue Labbra” - sabato 12 novembre, ore 20.30, Auditorium S. Chiara
“Giardino in cui vagabondare” - domenica 13 novembre, ore 16, Teatro SanbàPolis

La programmazione al Teatro Sociale di Trento organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara prosegue con un appuntamento all’insegna della grande danza che vedrà protagonista Virgilio Sieni, tra i più rappresentativi e affermati danzatori e coreografi nel panorama europeo.
Il pluripremiato danzatore, già direttore della Biennale di Venezia Settore Danza, approderà a Trento per una settimana che lo vedrà grande protagonista con quattro imperdibili appuntamenti: si inizierà con il lavoro Solo Goldberg Variations, a cui farà seguito il progetto Sul Cantico | Trittico, un ciclo di tre appuntamenti ispirati al Cantico dei Cantici.

La settimana si aprirà giovedì 10 novembre dal Teatro Sociale (ore 20.30) con Solo Goldberg Variations, autentico manifesto dell’arte coreografica di Sieni, su musiche di J.S. Bach eseguite dal vivo al pianoforte da Andrea Rebaudengo. Solo Goldberg Variations rappresenta l’emblema delle sue ricerche sul corpo e sui linguaggi della danza e dell’arte, sempre protese a oltrepassare gli approdi formali e le codificazioni. In questo lavoro la musica di Bach definisce una metrica e un’architettura immateriale in cui il danzatore si iscrive attuando un continuo ripensamento del corpo e accennando a un articolato percorso di figure prostrate, tratte dall’arte italiana dal ‘300 al ‘600. Il corpo assimila le immagini del passato e diviene la soglia attraverso la quale riflettere sul futuro. Un viaggio del gesto da una figura all’altra, negli intrecci e i chiasmi, attraverso risonanze e svelamenti dell’opera d’arte.
«Non vi è percorso nelle Variazioni Goldberg di Bach. Allo stesso tempo uso il termine variations per definire questo lavoro non fondato sull’improvvisazione ma sul riconoscimento e il rinnovamento. - spiega Virgilio Sieni - Certo, improvviso. Mi lascio cogliere da quella che non è mai una sorpresa ma un divenire impercettibile nell’atto dell’esserci. Spoglio il corpo, o almeno tento di spogliare il corpo di quelle pratiche che comunque appaiono nel segno della danza, e nel canone sacro della musica finalizzata alla costruzione di una città aurea, vero sogno, vera realtà. “Sbrandello” con rigore il corpo, fissandomi con fatica e dolore tutte le volte, così come con leggerezza e voglia di attraversamento (di essere attraversati da qualcos’altro) sul senso di sparizione: muoversi per sparire, far pesare il corpo per lasciare solo orme e tracce. Penso che le Variazioni Goldberg non siano un invito alla danza, ma un atto di riflessione e introspezione dove niente appare se non un corpo “spellato”. Ecco che questo lavoro mi appare come un manifesto, qualcosa di più di un vocabolario di percorso, un atto sulle debolezze, le imperfezioni, lo sforzo, le pieghe e le polveri, qualcosa che vuol trapassare il corpo per donarsi alla figura, qualcosa che rende il corpo pagliaccio tragicomico dell’oggi».

E dopo lo spettacolo Virgilio Sieni sarà ancora protagonista con Sul Cantico | Trittico, tre appuntamenti in prima assoluta, tre meditazioni sul cuore ascoltante ispirate al Cantico dei Cantici. Un progetto ideato da Virgilio Sieni per la città di Trento e che vede l’intervento di alcuni straordinari musicisti: Daniele Roccato (musiche composte ed eseguite dal vivo al contrabbasso per Le tue labbra e il Giardino in cui vagabondare) ed Emanuele Parrini (musica composta ed eseguita live al violino per Ode Barbara).
Nello specifico, si tratta di due duetti interpretati dai danzatori della Compagnia Virgilio Sieni dal titolo Ode Barbara (11 novembre, Auditorium S. Chiara) e Le tue labbra (12 novembre, Auditorium S. Chiara), e di una performance dal titolo Giardino in cui vagabondare (13 novembre, Teatro SanbàPolis), ispirata all’opera Giardino delle delizie di Hieronymous Bosch e frutto di un percorso artistico di trasmissione condiviso con cittadine e cittadini del territorio, realizzato in collaborazione con il Centro S. Chiara per la città di Trento.
Il progetto si rivolge a cittadini di ogni età, abilità e provenienza e a tutti coloro che intendono avvicinarsi ai linguaggi del corpo attraverso un percorso di consapevolezza intorno ai gesti primari come il camminare, il voltarsi, il toccare se stessi e l’altro, l’andare a terra, il raccogliere e tutte altre azioni che appartengono al fare quotidiano ma che nella pratica collettiva divengono esercizi di relazione e di scoperta consapevole del corpo e delle sue potenzialità.
Il progetto si svolgerà a Trento negli spazi del Centro S. Chiara con momenti di prove e di restituzione al pubblico, in programma domenica 13 novembre alle ore 16.00 al Teatro Sanbapolis di Trento.
L’azione coreografica Giardino in cui vagabondare prevede un bando di partecipazione al quale è possibile iscriversi fino al 5 novembre 2022.