Ola Rudner (direttore), Natalia Gutman (violoncello)

Musica classica

Stagione Sinfonica 2004/2005

Ola Rudner, direttore
Natalia Gutman, violoncello

Cosimo Colazzo: Il nero, le derive, gli oggetti lucenti (prima esecuzione assoluta);
Luigi Boccherini: Concerto per violoncello e orchestra Nr. 10 in re maggiore, Op. 34;
Carl Philipp Emanuel Bach: Concerto per violoncello e orchestra Nr. 2 in si bemolle maggiore, Wq 171;
Franz Schubert: Sinfonia Nr. 5 in si bemolle maggiore, D. 485

Il direttore svedese Ola Rudner ha iniziato la sua carriera come violinista solista e primo violino di varie orchestre, tra cui la Camerata Salzburg, la Wiener Volksoper e l'Orchestra Sinfonica di Vienna. Attualmente è Direttore Principale della Tasmanian Symphony Orchestra in Australia e della Philharmonia Wien, che ha fondato nel 1995. Da questa Stagione è il nuovo Direttore Stabile dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.
In Australia ha diretto le più importanti formazioni sinfoniche, tra cui le orchestre del Queensland, Melbourne, Adelaide, Perth e la Sydney Symphony Orchestra. In Scandinavia ha collaborato con l'Orchestra Sinfonica di Gothenburg, l'Orchestra della Radio Svedese e le orchestre di Trondheim, Bergen e Oslo.
Oltre ai suoi impegni concertistici, Ola Rudner si dedica con passione all'opera lirica. Nel 1993 ha diretto a Malmö La Belle Hélène di Offenbach. Alla Wiener Volksoper ha diretto Coppelia, Land des Lächelns, La Vedova Allegra e Sheherazade (Le Mille e una Notte) di Rimsky-Korsakov. Nel 1995 ha diretto a Vienna il nuovo allestimento del Titus di Mozart e di Wiener Blut di Johann Strauss. È invitato ogni anno a dirigere due nuove produzioni all'Australian Opera, dove nel 2001 ha proposto Fidelio, Figaro e il Requiem di Brahms.
Tra gli eventi delle passate stagioni va annoverato il suo debutto con l'Academy of London e Hakan Hardenberger, una tournée in Giappone e concerti in Polonia e Turchia con la Philharmonia Wien.
Ha diretto molte volte l'Orchestra Haydn, la Niederösterreichisches Tonkünstlerorchester e da lungo tempo collabora con la Swedish Chamber Orchestra. Durante la stagione 2001/2002 è stato invitato a dirigere importanti formazioni orchestrali, tra cui la BBC Symphony Orchestra, l'Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte e la Filarmonica di Oslo. Nel 2004 è previsto il suo debutto con l'Orchestra della RAI di Torino e la SWR-Sinfonieorchester di Stoccarda

La crescita artistica di Natalia Gutman è stata determinata soprattutto da due personalità musicali in Russia: suo nonno Anisim Berlin, violinista e allievo del leggendario Leopold Auer e Galina Kozolupova sua insegnante per ben quindici anni. Altre tre grandi musicisti hanno avuto un ruolo essenziale nella vita privata e musicale di Natalia Gutman: Sviatoslav Richter, morto nel 1997, suo marito Oleg Kagan, morto nel 1990 e Mtsilav Rostropovitch.
Sviatoslav Richter diceva di lei «...Natalia Gutman è l'incarnazione dell'onestà nell'Arte». Nata a Kazan in Russia, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di cinque anni e all'età di 9 anni eseguiva il suo primo concerto. Allieva prediletta di Mstislav Rostropovich al Conservatorio di Mosca dal 1964, nel 1967 ha vinto il Concorso della ARD di Monaco di Baviera. Da allora ha avuto inizio la sua brillante carriera internazionale che l'ha vista ospite delle più famose sale europee e delle più prestigiose orchestre: Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Münchner Philharmoniker, Filarmonica di San Pietroburgo e l'Orchestre National de France.
Ospite regolare dei più prestigiosi Festival (Salzburger Sommerfestspiele, Berliner Festspiele, Wiener Festwochen) ha collaborato e collabora con i più grandi direttori d'orchestra quali Claudio Abbado, Wolfgang Sawallisch, Riccardo Muti, Bernard Haitink, Guennady Rozhdestwenskij, Yuri Temirkanov, Kurt Masur e Sergiu Celibidache. Gran parte dell'attività concertistica di Natalia Gutman è dedicata alla musica da camera: suoi partner sono stati e sono, Svjatoslav Richter, Isaac Stern, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Elisso Virsaladze. Con suo marito, il compianto violinista Oleg Kagan, ha suonato dal 1969 al 1990. Nel 1998 Natalia Gutman ha suonato in Sudafrica, ultimo continente dove l'Artista non era ancora apparsa.
Natalia ha eseguito l'integrale delle Suites di Bach per violoncello solo a Mosca, Berlino, Monaco, Madrid, Barcellona, in Francia, in Italia, Olanda e Svizzera. A Manchester, Inghilterra ha partecipato al festival di violoncello e nell'estate del 2000 ha suonato al Festival di Berlino, di Lucerna e Salzburg e a Londra (Proms Concerts) insieme ai Berliner Philharmoniker diretti da Bernard Haitink, che sostituì Claudio Abbado allora malato. Sempre nella stagione 2000-01 ha suonato con orchestra a München, Berna, Helsinki, Birmingham e San Paolo in Brasile. Nel marzo 2002 ha suonato a Milano con la Filarmonica della Scala diretta da G. Bertini. Nella stagione 2002-03 ha effettuato concerti con la New York Philharmonic diretta da Kurt Masur e a Baltimore con Yuri Temirkanov. Nel 2003 è stata protagonista di una lunga ed acclamata tournée in Giappone.
Oltre al repertorio bachiano, classico e romantico Natalia Gutman è anche attenta interprete della musica contemporanea eseguendo brani di Sofia Gubaidulina, di Denisov, di Mansurian e di Lobanov. Alfred Schnittke le ha dedicato una Sonata e il suo primo Concerto per violoncello.
Con la Royal Philharmonic Orchestra e Yuri Temirkanov ha inciso i due Concerti di Shostakovic per la RCA/BMG Ariola. Con la Philadelphia Orchestra e Sawallisch ha inciso il Concerto per Violoncello di Dvorak e con la London Philharmonic diretta da Kurt Masur i concerti per Violoncello di Schumann e di Schnittke, entrambi su etichetta EMI. Sempre per la EMI ha recentemente inciso le composizioni cameristiche di Schumann con partners del calibro di Martha Argerich e Mischa Maisky. Ogni anno all'inizio di luglio Natalia Gutman invita i suoi amici musicisti all’Internationaler Musikfest a Kreuth/Tegernsee in Baviera, fondato nel 1990 insieme al marito, ora a lui dedicato, scomparso poco dopo la prima edizione del Festival il 15 luglio 1990.
Natalia Gutman suona un prezioso Guarnieri del Gesù.


organizzazione: Orchestra Haydn