Omaggio a Frank Zappa

Musica classica

Festival Pasqua Rovereto

Orchestra Spaziale di Bologna
Giorgio Casadei, direzione, chitarra elettrica, arrangiamenti
Massimo Semproni, sax contralto, sax tenore, flauto
Ivan Valentini, sax contralto, sax tenore, sax soprano
Adriano Paocaldi, sax tenore, sax soprano
Marco Zaoardi, sax baritono, sax tenore, clarinetto
Daniele Giardina, Manolo Nardi, Mario Gigliotti: tromba
Federico Tassani, Marina Ciccarelli: trombone
Marco Dalpane: pianoforte, tastiere
Alessandro Lamborghini, chitarra elettrica
Andrea Taravelli, basso elettrico
Claudio Trotta, batteria
Vincenzo Vasi, voce, theremin

programma:
Regyptian Strut, Let's make the water turn black, The torture never stops, Pygmy Twylyte,
Heavy Duty Judy, Intro Fool, How could I be such a fool, Holiday in Berlin, Run home slow,
Outside Now, Uncle Meat, RDNZL, The Deathless Horsie / Right there variations, Oh No,
Orange County Lumber Truck, Stick it Out

II progetto Omaggio a Frank Zappa nasce nel maggio del 2000 quando si trattò di scegliere alcuni brani del Maestro e adattarli per il lussureggiante organico spaziale. Partendo quindi dal presupposto che in genere la sua musica raggiunge la forma migliore in presenza di Zappa stesso, l'Orchestra Spaziale suona Frank Zappa senza cadere nello sterile ossequio anzi cercando anche soluzioni inedite e alternative all'originale. Il risultato si concretizza nel travolgente concerto del 5 novembre 2000 al Teatro Ariosto di Reggio Emilia. Tre anni più tardi, nel decennale della scomparsa di Frank Zappa, Radio 3 suite del terzo canale radiofonico della RAI decide di rendere omaggio al musicista americano ospitando proprio il progetto dell'Orchestra Spaziale. Il 6 dicembre 2003 viene quindi realizzato un concerto in diretta dalla Sala A di via Asiago, un evento largamente apprezzato dagli ascoltatori e dal pubblico presente.

Giorgio Casadei ha studiato chitarra jazz con O. Tiburzi, A. Mancinelli e T. Lama, pianoforte con S. Gallucci e ha seguito seminari con E. Colombo e A. Gentilucci. Nel '89 si è laureato al DAMS di Bologna con una tesi dal titolo: "Interferenze tra culture musicali. Il ruolo dell'improvvisazione". Dal '93 è compositore e chitarrista di "Musica nel buio", ensemble che realizza musiche per il cinema muto da eseguire dal vivo durante la proiezione.

L'Orchestra Spaziale nasce nel 1998 dall'idea di creare una "piccola" big band orientata ad un repertorio eterogeneo, basato sull'easy listening, le colonne sonore, il lounge jazz, il liscio e le composizioni originali del direttore Giorgio Casadei. Fra i compositori di riferimento di cui ha rivisitato le musiche figurano Henry Mancini, John Barry, Burt Bacharach, Frank Zappa. Con arrangiamenti tutti assolutamente originali, musicisti in grado di spaziare musicalmente in più direzioni e una conduzione attiva ove il direttore guida l'organico anche interagendo nella costruzione delle improvvisazioni, l'orchestra giunge stilisticamente ad una miscela sonora fatta di versatilità, leggerezza e sperimentazione combinando capacità di intrattenimento e qualità artistica.


organizzazione: Ass. Incontri Internazionali Musica Contemporanea - in collaborazione con Festival Pasqua Rovereto