Omaggio a Iginio Dapreda

Musica classica

Mondi Sonori 2008
Concerti

Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Miriam Dal Don violino
Margherita Guarino soprano
Stefano Fogliardi pianoforte

Iginio Dapreda (1903 -1988)
Dolce ricordo per voce e pianoforte (testo di Iginio Dapreda)
La Rondine per voce e pianoforte (testo di Giovanni Prati)
Amor perduto per voce e pianoforte (testo di Iginio Dapreda)
Notturno appassionato per pianoforte
Da 12 Pezzi facili per pianoforte, op. 2
Vecchio castello
Sul Lago
Elegia
Note giulive
Voci eteree
Sonata in La per violino e pianoforte, op. 3
Allegro
Adagio
Rondò (Allegro vivo)

Il Conservatorio “Bonporti” di Trento sviluppa, tra i propri programmi per la ricerca di quest’anno, un progetto dedicato alla figura e all’opera di Iginio Dapreda, compositore trentino, originario di Condino, del quale ricorre, quest’anno, il ventennale dalla morte. E’ una figura importante, che ha seguito una formazione articolata, che ha potuto toccare centri importanti per lo studio e il perfezionamento musicale: la Chigiana di Siena, poi anche Parigi. In questo quadro si sviluppa una visione a pronuncia originale, dove viene privilegiato un linguaggio molto riservato, raccolto, sfumato, che offre la rappresentazione di un mondo vibratile e molto sensibile. Piccoli quadri musicali, preziosi decorsi melodici e armonici, così anche nella relazione coi testi poetici.
Il progetto di ricerca si sviluppa in una serie di tappe. Mira a riportare alla luce partiture poco note, anzitutto, in una serie di concerti. Intende promuovere studi, incontri di studio, momenti di convegno su Dapreda. Che fu figura dotata di molti interessi, che si espresse nella composizione, ma poi anche come interprete e didatta. Il progetto di ricerca si avvale del contributo e del sostegno di vari enti, tra cui anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Per la parte di concerti siamo ai primi risultati, che potranno essere incontrati negli appuntamenti dedicati alla musica di Dapreda, nell’ambito del festival Mondi Sonori, organizzato dal Conservatorio, sulle musiche del ‘900 e contemporanee.
Primo concerto martedì 17 giugno, a Riva del Garda, all’Auditorium del Conservatorio (l.go Marconi 5), alle ore 20.30. Musiche per voce e pianoforte, per pianoforte solo, per violino e pianoforte. Interpreti, docenti artisti del Conservatorio: Miriam Dal Don al violino, Margherita Guarino per la voce, Stefano Fogliardi al pianoforte.
Il giorno successivo, mercoledì 18 giugno, gli stessi interpreti, cui s’aggiunge Tarcisio Battisti all’organo, eseguono un concerto-omaggio per Iginio Dapreda, alla Sala Filarmonica a Trento (v. Verdi), alle ore 20.30. Sempre nell’ambito di Mondi Sonori.
E’ un’occasione importante e ricca, utile per tracciare il senso di un percorso musicale, come quello di Dapreda, che si disegna come coerente, intorno ai valori della cura del tratto, dell’attenzione al taglio dell’opera, sempre molto raccolto, in cornici definite. Siamo lontani dal clamore delle avanguardie spinte e radicali. Qui il silenzio di una dimensione molto interiore, che volutamente si espone come cura della forma, del dettaglio, di una funzione sentita come possibile.
Per voce e pianoforte, i concerti di Riva e di Trento propongono alcune liriche musicali su testi di Giovanni Prati e dello stesso compositore. Per pianoforte, Notturno appassionato, che ebbe pubblicazione a Firenze nel 1929, poi i 12 pezzi facili, quadri e album per pianoforte, che furono pubblicati da Ricordi. Inoltre, la Sonata in La per violino e pianoforte, che fu pubblicata da Carrara. A Trento si potranno ascoltare i pezzi nella Raccolta di pezzi per organo op. 1, che fu anch’essa pubblicata da Ricordi.
Il progetto di ricerca punterà molto anche sulla visitazione del materiale inedito. Studi musicologici, analisi musicali sulle opere; ma anche e soprattutto la volontà di portare alla luce, nei termini concreti della realizzazione musicale, in concerto, poi nella traccia del CD, il profilo di una figura e di un’opera che merita di essere studiata, compresa nella sua tipicità, nel mentre si cercano tutti i rapporti di contesto, quelli che riguardano la vicenda individuale dell’artista, e insieme più ampio quadro storico.


organizzazione: Conservatorio di Musica "F.A. Bonporti" Trento