Omaggio a Marco Sandelli, detto il Moretto

Mostra

Helmut Kiesel, Enrico Meneghelli, Morena Regaiolli

Negli ultimi anni, nel Comune di Arco, si è sviluppata una interessante animazione culturale intorno all'arte visiva e figurativa. Insieme all'Atelièr Segantini, un vero laboratorio di confronto con i maestri e con le tendenze del contemporaneo sono pullulati sale e spazi di esposizione pubblici, delle associazioni, di privati: Una effervescenza che dà lustro alla nostra comunità, toccata dal genio di Dürer e di Segantini.
Per questo guardiamo con favore e simpatia a questa nuova iniziativa della mostra di pittura a Bolognano, dedicata al Moretto. autore degli splendidi affreschi dell'Eremo di San Giacomo al Monte: sarà senz'altro una occasione per godere di questa arte misteriosa e comunicativa che è la pittura.
Il grazie sentito va agli artisti e agli organizzatori del Comitato della sagra patronale, per la loro idea di valorizzare la festa anche con questa esposizione d'arte.
Renato Veronesi Il Sindaco
Ruggero Morandi l'Assessorealla Cultura

Marco Sandelli nasce ad Arco verso la metà del Cinquecento da una famiglia originaria dalla Valtellina.
Le prime notizie intorno all'attività artistica di Marco Sandelli le abbiamo nell'archese, dove egli era noto col nome di Marco Moretto pittore di Arco.
Nel 1576 dipinse ed indorò l'ancona della nuova chiesa di Massone per ragnesi 25, comè scrive l'Arciprete di Arco Mons. Chini nel libretto "Memorie del paese di Massone presso Arco". Sempre nel 1576 lavora nella Chiesa dell'Eremo di S. Giacomo sopra Bolognano. gli affreschi di detta chiesa sono in gran parte scomparsi: quelli sulle pareti laterali, come la Passione di Cristo, un'Ultima Cena e l'Entrata del Salvatore in Gerusalemme; nel cielo dell'abside si notano i quattro evangelisti col simbolo eucaristico. Abbastanza conservati sono gli affreschi sopra l'altare maggiore, rappresentanti il Crocefisso e a sinistra di chi guarda gli apostoli Giacomo e Filippo e in basso S. Antonio e S. Rocca; a destra S. Giovanni Papa, S. Floriano e sotto S. Sebastiano e S.Bernardo.
Nèll'iscrizione sii legge: "Nicolò de li Aligrati et jacom Marinel Massari di questa chiesa insiem a cho li Vicini a fato far questa opera. Marco Moretto di Arco dipinse li dì 2 giugno 1576."
Nella chiesa di S. Martino di Arco sul fronte dell'arco che separa il presbiterio dalla navata, vi sono due affreschi che raffigurano S. Giacomo e la Madonna seduta col Bambino e sono rispettivamente del 1576 e del 1586. Con la data vi si legge il nome di chi commissionò ma non v'è il nome del pittore. Vengono attribuiti da qualche persona, visto le date, al pittore Marco Sandelli detto il Moretto.
Sposatosi con una certa Filippa va ad abitare, verso il 1580 a Trento nella parrocchia di S. Maria Maggiore. Dal matrimonio nascono Daniele, che esercita come il padre l'arte della pittura, e tre figlie: Domenica, Dorotea e
Margherita.
A Trento nel 1582 riceve l'incarico da parte del comune di... dipingere "in la Tor delle ore" in piazza.
Anche il figlio Daniele segue l'attività del padre e secondo certi critici d'arte, egli lavora più del padre e in modo migliore.
Selenio Ioppi


organizzazione: Comune di Arco Assessorato alla Cultura - Comitato Addolorata