Omaggio a Shakespeare

Shakespeare incontra la musica

Musica

Per la serie di Incontri di analisi e composizione, il professor Alberto Jona (nella foto), docente di Poesia per musica e Drammaturgia musicale presso il conservatorio di Cuneo, spiegherà venerdì 3 febbraio a Riva del Garda (sede della sezione staccata del conservatorio, ore 16.00) l’incredibile successo che i testi shakespeariani ebbero tra gli operisti dell’Ottocento, che li utilizzarono per mettere in scena arie diventati poi celebri. Basti pensare che furono ben trentadue i lavori di teatro musicale scritti sulla sfortunata storia d’amore di Giulietta e Romeo.

«Era inevitabile – anticipa il prof. Jona – che le creazioni di uno dei più grandi geni dell’umanità ispirassero i musicisti. Si iniziò a far teatro musicale su soggetti shakespeariani già nel XVII secolo, poco dopo la morte di Shakespeare: da allora ad oggi, non si è mai smesso».

L’attenzione del Conservatorio Bonporti al genio di Shakespeare, in occasione dei 400 anni dalla morte, non si ferma qui. Le classi di composizione delle due sedi di Trento e Riva del Garda (docenti Fabio Cifariello Ciardi, Cosimo Colazzo, Massimo Priori) hanno attivato un progetto di scrittura su testi del poeta nella forma di un laboratorio, ovvero di scrittura e riscontro nell’esecuzione delle composizioni. I testi scelti vanno dai sonetti a frammenti tratti dalle opere teatrali e il rapporto con la parola è stato trattato in modo articolato: con il canto, con la voce recitante, libero commento strumentale. Nove prime esecuzioni, frutto di questo laboratorio di composizione, saranno presentate in due concerti, con la partecipazione di un ensemble strumentale composto dagli stessi studenti del Bonporti e diretto da Leonardo Benini. 

Costi

Ingresso libero.


organizzazione: Conservatorio Bonporti