On the Road. Pellegrinare tra antico e moderno
Il Convegno propone un approccio interdisciplinare sul tema del "pellegrinare" e del viaggio come metafora della vita intesa come lungo cammino, e dell'uomo come homo viator.
La via più noiosa tra due punti è una linea retta», recitava uno slogan, azzeccato, di una vecchia pubblicità. Che probabilmente calza a pennello, è proprio il caso di dire, alla suggestiva e antica immagine della vita come un lungo cammino, e delluomo come homo viator, un camminante.
Probabilmente, infatti, quella del viaggio, delle migrazioni e della strada (on the road
), è una delle inquadrature preferite per narrare della vita, quella almeno che meglio ne dice tutta la complessità e dinamicità. E la definizione di uomo quale viaggiatore e nomade, è quella che, trasversalmente una volta tanto, dallantropologia alletnologia passando per sociologia e storiografia, mitologia e letteratura, trova daccordo tutti gli studiosi.
Almeno da quando ha potuto specializzare un paio di arti ad afferrare oggetti e laltro rimanente a camminare, correre, marciare o scalare, luomo ha sin dallinizio percorso migliaia di chilometri: per inseguire la selvaggina o ritagliarsi uno spazio tutto per sé sotto il cielo, in cerca di terre migliori o solo per il gusto di scoprire nuovi orizzonti e panorami. Se è vero che veniamo tutti da un adamo ed una eva che abitavano un luogo compreso tra Kenya, Tanzania ed Etiopia, 150.000 anni fa, è proprio il caso di dire che ne abbiamo fatta di strada! Ed il boom, ancora tutto laico, di trekking, turismo alternativo, camminate ed affini, la dice lunga sulla ribellione alla velocità, alla produttività e alla sedentarietà, che caratterizza i nostri ultimi tempi.
Ma se luomo ha già bisogno di viaggiare in quanto uomo, tanto più, a quanto pare, ne ha bisogno in quanto uomo religioso. Lì dove il viaggio si confonde tra il pellegrinaggio a qualche luogo santo (Santiago di Compostella, la Terra Santa, la Mecca, il santuarietto di campagna, ecc.) e quellitinerario tutto interiore che luomo di fede è chiamato a percorrere dentro di sé (lItinerarium mentis in Deum di S. Bonaventura piuttosto che la Salita al monte Carmelo di S. Giovanni della Croce, i Racconti del pellegrino russo invece che la Saga di Gilgame). Anche i pellegrinaggi ai luoghi santi sono tornati di moda (non cè agenzia turistica che non li proponga).
E ne sappiamo qualcosa qui a Sanzeno, alla basilica dei santi martiri Sisinio, Martirio e Alessandro (pellegrini fin qui dalla lontana Cappadocia!) e alleremo di S. Romedio (pure lui reduce da un pellegrinaggio a Roma!), presi di mira da turisti e pellegrini!
Ecco il perché e lapproccio interdisciplinare di questo convegno sul pellegrinare. Prima che il teletrasportatore spaziale vanifichi ogni camminare
Prenotazioni
www.santimartiri.org
(cliccare sul link Basilica e poi On the road)
Informazioni
Padre Fabio Scarsato
Parrocchia Ss. Martiri di Sanzeno
0463/434134
fabio.scarsato@ppfmc.it
info@santimartiri.org
Venerdì 5 settembre
8.309.00 Accoglienza e registrazione partecipanti
9.009.30 Saluto autorità
9.3010.30 Homo viator: identità nomadi tra Abramo e il Viaggio-Avventura - Cesare Poppi, antropologo, Università di Bologna
10.3011.30 Nel camminare, la filosofia si fa educazione interiore
- Duccio Demetrio, professore di Filosofia dell'educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all'Università degli studi di Milano Bicocca
11.3012.00 Coffee break
12.0013.00 Viaggiare con i piedi e con la penna: la letteratura di viaggio - Andrea Semplici, giornalista (Firenze)
13.0014.30 Pausa pranzo
14.3015.30 Stranieri e pellegrini (1Pt 2,11): il cristiano come colui che è in cammino - sr. Elena Bosetti, esegeta, Università Gregoriana (Roma)
15.3016.30 Il cavallo di S. Francesco: litineranza francescana - p. Cesare Vaiani, studioso di francescanesimo, Facoltà Teologica dellItalia settentrionale (Milano)
16.3017.00 Coffee break
17.0018.00 Dibattito
Sabato 6 settembre
9.0010.00 Il pellegrinaggio alla Mecca - Jamaluddin Ballabio, sufi (Rimini)
10.0010.45 Il pellegrinaggio a Roma nel medioevo. Gli itinerari. Dalla via Francigena alla pluralità dei percorsi romipeti - Renato Stopani, Centro Studi Romei (Firenze)
10.4511.30 La condizione del pellegrino nel medioevo. Dallo status giuridico ai problemi della quotidianità - Fabrizio Vanni, Centro Studi Romei (Firenze)
11.3012.00 Coffee break
12.0012.45 Per fame
. La dignità del cammino dei migranti - p. Gianromano Gnesotto, direttore della Pastorale per immigrati e profughi in Italia, Fondazione Migrantes (Roma)
12.4514.30 Pausa pranzo
14.3015.30 Lungo il sentiero, verso le profondità della montagna, dove è la dimora del nulla. Lesperienza dei monaci marciatori del Giappone - Franz Zampiero, Unione Buddista Italiana (Treviso)
15.3016.30 I percorsi di pellegrinaggio in Val di Non - Bruno Ruffini, ass. culturale G.B. Lampi (Trento)
16.3017.00 Coffee break
17.0018.00 Dibattito e conclusioni
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Parole per strada
venerdì 5 settembre
ore 21.00 Sanzeno, Basilica dei Ss. Martiri
Reading di letteratura e poesia di viaggio da tutto il mondo (con accompagnamento di musica blues
a cura di Mauro Ferrarese)
ingresso libero
Luomo della sindone
sabato 6 settembre
ore 21.00 sala conferenze di Casa de Gentili
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Domenica 7 settembre
ore 8.30 Fondo, Piazza centrale
lAssociazione Cammino dAnaunia organizza un pellegrinaggio a piedi da Fondo a Sanzeno, che, dopo aver toccato vari luoghi legati alle vie di pellegrinaggio della Val di Non, si unirà il pomeriggio alla tradizionale processione con le reliquie dei Santi Martiri
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Domenica 7 settembre
Nella memoria del ritorno di alcune loro reliquie da Milano a Sanzeno nel 1927
Processione con le reliquie dei Santi Martiri (ore 14.30, chiesa di S. Maria), accompagnati dalla banda musicale di S. Felice.
Solenne celebrazione eucaristica (ore 15.00, Basilica Ss. Martiri, animata dai sacerdoti e dai fedeli del decanato di Taio).
Pranzo e cena in piazza a cura della Pro Loco di Sanzeno
organizzazione: Comune di Sanzeno - Parrocchia Ss. Martiri di Sanzeno