Open///Creazione Contemporanea 2014

Manifestazioni ed eventi

Pergine Spettacolo Aperto

Ore 10.00-23.30 Vari luoghi del centro storico
No advertising, please
Rocca Maffia / Azione performativa
Oltre il volantino pubblicitario

Dietro all’uso e all’abuso delle parole si nasconde spesso un processo creativo che tende a trasformarne la natura convenzionale, dilatando o restringendo le relative accezioni, addirittura sostituendone di nuove. Il conflitto contemporaneo, nelle sue molteplici versioni, è fatto essenzialmente di parole, molto più flessibili e poliedriche delle armi, perché si prestano a manipolazioni e distorsioni rivolte a un fine che prescinde dai loro significati più autentici. Questo accade soprattutto con le parole più importanti, su cui è costruito il vivere comune, il rapporto con l’altro, la propria posizione nel mondo. Centinaia di volantini in formato A5 su carta colorata verranno distribuiti per le strade, nelle piazze, nei principali luoghi di ritrovo e aggregazione della città, così come in ogni abitazione. Ogni volantino riproduce una parola-concetto (democrazia, libertà, destino, utopia, conoscenza, denaro, fragilità, nichilismo, globalità, sicurezza, fatica, responsabilità, individuo, denaro, paesaggio, promessa, storia…) con la definizione ripresa dal dizionario e una serie di questioni che sollecitano un diverso punto di vista e offrono un invito all’impegno e all’azione concreta.
Rocca Maffia è tra le giovani visual artist italiane più interessanti e dinamiche. La sua ricerca mira a proporre una possibile chiave di lettura del ruolo dell’artista contemporaneo, usando il linguaggio della pittura e delle installazioni. Dal 2005 a oggi ha partecipato a oltre venti esposizioni collettive e personali. Nel 2009 è stata selezionata per Quotidiana 2009, da anni riferimento per la nuova creatività in Italia, e per il premio Celeste 2009. Ha vinto il premio Best Artist Critica presso il MUVAC-Museo virtuale di Arte contemporanea ed è stata finalista al concorso Vigna degli Artisti promosso da Cantine Leonardo da Vinci e Artegiovane. Ha collaborato con diversi enti privati quali Fondazione March di Padova e Fabbrica Borroni di Milano, e manifestazioni artistiche come Florence Design Week e Paratissima a Torino. Ha appena esposto alla rassegna Artefatto, presso il museo Revoltella di Trieste, una delle più prestigiose mostre internazionali di artisti under 35.
www.roccamaffia.it

Ore 20-23 Piazza Municipio
To be continued…
Monica Gattari / Performance di durata
Il ricamo come rituale d’attesa
To be continued… è una performance che parte dall’immagine di un atto quotidiano, un rituale come il ricamo, in dialogo continuo tra lo spazio e il tempo. Il supporto è una tela bianca appartenuta alla nonna dell’artista in qualità di dote matrimoniale, e mai utilizzata prima d’ora. «Riferendomi alla mia identità, ma anche alla volontà collettiva di affermare individualmente la propria, vorrei parlare del conflitto con noi stessi, del bisogno che il nostro corpo ha di esporsi, di comunicare. Il ricamare per me rappresenta l’attesa, apparentemente mai saziata, di una fine. Il trascorrere del tempo, la sua percezione.» Il ricamo rappresenta un gesto manuale semplice quanto abusato, simile a quello della pistola nell’atto di sparare. Il contrasto concettuale tra l’azione del ricamare e il soggetto del ricamo determinerà un ironico epilogo, ma anche un nuovo inizio. Un continuo… Ogni mattina Monica Gattari siederà in un luogo diverso della città, lavorerà alcune ore, poi esporrà il work in progress da una finestra fino al giorno seguente, quando il ricamo verrà ripreso, fino a raggiungere una – provvisoria – compiutezza.

Monica Gattari, diplomata in Scenografia, si è specializzata all’Accademia di Belle Arti di Macerata in Arti visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo Scultura, sotto la guida dell’artista Franko-B. Oltre ai numerosi workshop, si segnalano la borsa di studio Erasmus Placement presso l’atelier dell’artista Olivier Goulet (Francia) e la residenza internazionale IFA 2013 (Inteatro Festival Academy). La sua ricerca artistica coinvolge il teatro e le arti visive, in una brillante fusione. Utilizza elementi che combinano presente e passato, materiali quotidiani, organici e inorganici, legati al vissuto personale.
monicagattari.blogspot.it

Ore 20-23 Cortile laterale Chiesa S. Maria
Ave Maria
Virginia Sartori / Live sculpture
Un monumento ai caduti creato dal vivo
Le crisalidi umane, il tessuto che prende forma come vuota pelle, non vogliono essere altro che testimoni. Testimoni di quella parte della Storia che non viene raccontata nei libri: le donne e le famiglie, che all’oscuro delle grandi narrazioni attendono, ricordano, pregano e si affidano alla comunità. La memoria ufficiale non contempla i deboli, gli esclusi, gli anonimi che si limitano ad aspettare, senza perdere mai la speranza. Forti nella staticità di un’attesa. Loro, che nessuno mai rievoca, cui nessuno ha mai dedicato un monumento. Loro, attraverso una “performance scultorea”, saranno riportati in auge, risvegliati, fatti nascere, vivere e morire ancora una volta. In questa live sculpture una modella viene rivestita con un calco di gesso e un tessuto, quindi si sfila lasciando la scultura vuota e illuminata dall’interno: un monumento all’oblio, un silenzio pieno di storie che prende forma e luce.
Virginia Sartori, artista visuale, è attualmente iscritta al biennio specialistico di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Laureata in Decorazione per l’Ambiente, ha partecipato all’esposizione Le Campane di Dino a Marradi (Firenze), in collaborazione con Stefano Scheda. Durante i suoi studi ha collaborato con giovani artisti di Bologna nell’organizzazione e nell’allestimento di mostre personali e collettive presso l’Accademia di Belle Arti. Come mezzo comunicativo predilige l’installazione, che insieme alla scultura e alla fotografia diventa un mezzo congeniale per trasmettere messaggi di natura sociale.

Ore 20.45-24 partenza da piazza S. Elisabetta
Accidente glorioso 4-29 marzo 1912
Rosabella teatro / Performance
Un percorso nel bosco per rivivere le ultime ore del capitano Scott durante la tragica spedizione al Polo Sud
prenotazione obbligatoria
Rosabella Teatro nasce nel 2005 sotto la direzione artistica di Giulio Stasi, che cura tutte le regie. Promuove e porta in scena un nuovo concetto di drammaturgia e di scrittura, nazionali e internazionali. Fra gli ultimi lavori: Crollo!, di Jean Tay, sviluppato in residenza drammaturgica al Royal Court Theatre di Londra e presentato al Napoli Fringe Festival; Financial Broken, installazione per Short Theatre 2011; Oleanna di David Mamet; Sole nero di Hugues de Montalembert. Accidentes Gloriosos è l’ultimo pluriennale progetto performativo della compagnia, in sette capitoli (accidentes) indipendenti ma uniti dal tema della morte e della rinascita. Finalista e menzione speciale al Premio alle Arti sceniche tuttoteatro. com Dante Cappelletti 2012, partecipa a Short Theatre 2012, Teatri di Vetro 2013, Attraversamenti Multipli 2013, Festival Trasparenze 2013, Hangartfest 2013 e 2014, Festival e Residenza Verdecoprente 2014. www.rosabellateatro.it


organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto